Cencioni: "Un Atletico Macerata in linea con le sue ambizioni"
Il giovane tecnico dei maceratesi non nasconde le difficoltà del debutto in categoria, ma resta fiducioso per prossimo futuro
MACERATA. Sta disputando un buon campionato l'Atletico Macerata al suo debutto assoluto nel campionato di Seconda categoria (girone F). La squadra guidata dal giovane tecnico Marco Cencioni (foto), occupa una posizione di centro classifica che fa sperare in un finale di stagione al riparo da possibili sorprese.
“Per essere una squadra nata da un anno e mezzo ed al debutto assoluto in categoria, non possiamo che essere contenti di quanto stiamo facendo – sottolinea l'allenatore – io stesso ho iniziato questa nuova esperienza da appena 3 stagioni e devo dire che sono soddisfatto dei risultati fino ad ora ottenuti. Siamo saliti di categoria vincendo la Coppa Marche 3, abbiamo un gruppo giovane e ben affiatato, al quale quest'anno abbiamo aggiunto solo tre elementi che ci hanno permesso di completare l'organico. Come unico obiettivo, in questo primo anno cercheremo di mantenere la categoria, sperando di riuscirci senza dover soffrire troppo. Per fare questo è indispensabile che da parte nostra ci sia un impegno ed un'applicazione costante, dobbiamo lavorare molto e crescere di conseguenza, se vogliamo arrivare soddisfatti al traguardo. Fortunatamente – continua Cencioni – vedo che i ragazzi hanno sposato in pieno la causa dell'Atletico Macerata, c'è grande attaccamento, tutti lavorano con umiltà e con la voglia di migliorarsi. Mancano ancora tante gare e tutto può ancora accadere, ma vedendo la volontà e la concentrazione con le quali approcciamo il lavoro settimanale e le gare del fine settimana, ho la fondata speranza che riusciremo a metterci al sicuro senza dover attendere l'ultima giornata”.
Con mister Marco Cencioni facciamo una panoramica sul campionato: “Abbiamo trovato un torneo di buon livello e non nego che almeno inizialmente qualche difficoltà l'abbiamo incontrata, ma ora ci siamo adeguati e mi pare di poter dire che, a parte le due prime della classe, con tutto il resto del gruppo ci possiamo confrontare a viso aperto. Tra le altre 14 squadre, anche se alcune hanno ovviamente un tasso qualitativo superiore (Sarnano, Esanatoglia, Belfortese), l'equilibrio è maggiore di quanto si creda ed anche la stessa Caldarola, a mio giudizio, vale di più di quanto non dica la classifica al momento attuale. Chiaramente - continua il mister – se Elfa Tolentino e Folgore Castelraimondo continueranno a marciare di questo passo si rischia la disputa dei play off, vedremo come andrà a finire. I nostri orizzonti sono comunque altri, ed è a quelli che dobbiamo guardare con attenzione”.
Due parole sul pareggio conquistato sabato scorso a Sarnano e sulla prossima di campionato: “Un ottimo punto contro una squadra forte, costruita senz'altro per obiettivi diversi dai nostri. Chiaramente per me che sono sarnanese ed ho giocato una vita in quella squadra, non è mai una partita come tutte le altre. Alla fine penso che un pareggio possa accontentare tutti, anche se loro hanno fatto qualcosa più di noi, ma dopo che hanno fallito un calcio di rigore siamo stati bravi a difenderci rischiando il minimo indispensabile e meritando il risultato positivo. Ora testa al prossimo impegno, il confronto casalingo con una Palombese che ha i nostri stessi punti ed insieme alla quale abbiamo effettuato il salto di categoria. Una squadra forte, specialmente in trasferta, ben organizzata, li conosciamo bene e sappiamo che sarà una gara difficile, siamo chiamati a fare del nostro meglio e continuare il nostro percorso di crescita".