L'Invictus FC in campo con squadre di due anni sotto-età!
"Negli Allievi la differenza sale a tre anni", spiega il tecnico Pieragostini. C'è ancora amarezza per l'approdo alla Fase dei Regionali dei Giovanissimi sfumato solo per un cavillo burocratico...
GROTTAZZOLINA. E' una di quelle vicende in cui più vai ad approfondire e più non ti ci fanno capire niente. Resta il fatto che i Giovanissimi dell'Invictus FC (siamo a dicembre) arrivati secondi al campionato provinciale e quindi pronti per essere promossi alla Fase Regionale di colpo si vedono retrocessi in classifica generale dalla 34esima alla 41esima posizione e addio Regionali. Gli hanno spiegato che questo è successo per via della classifica della Coppa Disciplina, non ci hanno creduto, ma hanno accettato la realtà.
E ora il presente si chiama Fase Provinciale II girone G (vedi il campionato).
Eppure, la Invictus è una società modello che non pensa al risultato ma esclusivamente alla crescita dei ragazzi al punto che tutte le categorie giocano con ragazzi di due anni sotto-età. "All'inizio il ragazzo può trovare delle difficoltà - spiega l'allenatore dei Giovanissimi Guglielmo Pieragostini (foto) - ma poco dopo, confrontandosi con ragazzi più grandi fisicamente e con più esperienza, trovano giovamento. E in campo, proprio per superare queste apparenti difficoltà fisiche, dobbiamo essere più bravi con il gioco e il possesso palla. Anche nella mia squadra giochiamo con ragazzi di due anni sotto-età, negli Allievi addirittura la differenza è di tre anni".
La società presieduta da Pierluigi Paolini si sta strutturando bene anche con la logistica: presto, oltre al campo Osteria a Piane di Rapagnano, potrà contare sui campi di Grottazzolina "Valenti" e "Picchi" (erba e in sintetico).
I ragazzi dell'Invictus sono reduci dal Torneo della Befana di Firenze, qui i 2008 sono arrivati in semifinale cedendo le armi proprio contro i parietà della Fiorentina. Prossimi appuntamenti: Tornei Velox e "Nando Cleti".