Il legale di Ciccioli: "Arbitro denunciato: sì all'indagine federale"
L'avvocato Esildo Candria auspica che questa vicenda venga vagliata dalla Procura federale di Roma
MOGLIANO. "Abbiamo presentato denuncia contro l’arbitro, sulla squalifica auspichiamo che al più presto venga aperta un'indagine federale, questa storia dovrà essere vagliata dalla Procura federale a Roma".
Queste le parole dell’avvocato Esildo Candria (foto) che assiste Matteo Ciccioli (foto piccola), il 38enne portiere del Borgo Mogliano colpito con una testata dall'arbitro Martiniello della sezione di Macerata al termine della partita contro il Montottone.
Ciccioli dovrà scontare una squalifica di oltre due anni anche se il referto dell'arbitro non rispecchia i fatti così come sono andati realmente (dirigenti delle due squadre e verbali dei Carabinieri sono lì a testimoniarlo) al punto che il Comitato regionale ha dovuto diramare un secondo comunicato (di rettifica) dopo la sentenza del Giudice sportivo.
"Rispettiamo il provvedimento e la relativa squalifica – precisa Candria – perché chiaramente il giudice sportivo in questa fase si basa solo sul referto dell’arbitro, ma non la accettiamo e auspichiamo che al più presto venga aperta, se non già aperta, un'indagine federale, in cui verranno sentite tutte le persone presenti delle due società che potranno chiarire tutto quello che è successo sabato pomeriggio. Matteo Ciccioli è un bravo ragazzo che gioca a calcio da 30 anni, non è giusto rovinare la reputazione di un giocatore con queste assurdità".