Spadoni: "Ecco come 'salvare' la stagione in caso di stop definitivo"
L'esperto dirigente si mostra scettico sulla ripresa dei campionati: "In D forse, nelle categorie minori la vedo difficile"
Non ha bisogno di presentazione Giulio Spadoni (foto), ex Dg e Ds di Maceratese, Fermana, Ancona, Sambenedettese e di altre società sia di Serie C che nel mondo dei Dilettanti, nella stagione corrente è uomo mercato della Sangiorgese. Nel suo settore, Spadoni, sambenedettese doc, è uno dei più bravi e preparati.
Direttore, come stai vivendo questo momento di lockdown?
"A livello personale con una certa sofferenza anche perché le mie persone care vivono in altri Comuni e non possiamo vederci. A livello calcistico stavo iniziando a sviluppare cose importanti per il futuro, ma tutto si è congelato".
Ad oggi ancora non si sa (ufficialmente) se i Dilettanti potranno riprendere oppure la stagione finisce qui: in caso di stop definitivo come dovranno essere gestiti gli eventuali verdetti?
"Credo che vadano tenute per buone le attuali classifiche con promozioni e retrocessioni, niente playoff con la costituzione di graduatorie di ripescaggio. Sportivamente non è il massimo ma non vedo altre alternative".
Domanda secca: per te i campionati ricominceranno o no?
"Credo che i professionisti potrebbero ricominciare, oltre alle competizioni europee. Nei Dilettanti serie D forse, sotto la vedo complicata. Il calcio può rientrare nella fase 2 auspicata dal premier Conte, ma bisognerà vedere l'evoluzione del virus, altrimenti meglio finirla qui".