Pizzingrilli: "Partire ora oltre che inutile sarebbe anche dannoso"
Il presidente del Maltignano Calcio non vede altra soluzione che un avvio, in piena sicurezza, nel mese di settembre
La riunione di ieri tra il presidente del Comitato Marche Ivo Panichi e le società di Seconda categoria, non ha smentito le voci che da tempo circolavano nell’ambiente. Al momento una eventuale ripartenza della stagione appare assolutamente improponibile. Abbiamo voluto sentire a tal proposito il parere di Peppino Pizzingrilli (foto), presidente del Maltignano Calcio.
“Ho partecipato alla riunione, condividendo molte delle opinioni dei dirigenti di altre squadre che hanno preso la parola. La situazione a livello generale è molto delicata ed è difficile parlare di ripartenza, quando anche la Regione Marche prospetta la possibilità di reintrodurre delle zone rosse. Avremmo anche dei problemi con i tempi, visto che per sviluppare un campionato dovremmo fare senz’altro dei turni infrasettimanali. Mi chiedo: avrebbe senso in una situazione come quella attuale? Oltre tutto dovremmo aggiungere ai normali costi di gestione, anche quelli derivanti da tamponi e dall’affitto di impianti omologati per giocare di sera. In questo momento non mi sembra proprio il caso , specie per le piccole società come la nostra, di gravare ulteriormente un bilancio già difficile da gestire".
"Viste le esperienze nelle categorie superiori, andremmo inoltre incontro ad una serie di rinvii, recuperi e spostamenti che, mi permetto di dire, sarebbero incomprensibili per una categoria come la nostra. Non credo nemmeno ci sia la possibilità di far ripartire con un paio di mesi di anticipo la prossima stagione. Tra i ragazzi che abitualmente in estate vanno a fare la stagione nelle località balneari, ammesso che quest'anno sia possibile, ed i più esperti che dopo questo lungo stop, forse decideranno di smettere, probabilmente in estate dovremo mettere mano in maniera decisa agli organici. Personalmente credo che la strada da seguire sia quella più logica e semplice. In questo momento inutile pensare ad una ripresa, non possiamo far altro che attendere e vedere anche l’evoluzione del piano vaccinale. Se tutto procederà per il meglio, come tutti ci auguriamo, dopo ferragosto riprenderemo la preparazione e saremo tutti pronti a partire nel mese di settembre”.