Gli interventi 2022 per i vigili del fuoco sono aumentati del 50%
Questa la relazione presentata dopo gli ultimi eventi alluvione sciame sismico nell'anconetano e pesarese
Sono stati oltre 1.450 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco di Ancona, per fare fronte ai danni provocati dall’alluvione che ha colpito l'anconetano e il pesarese il 15 settembre scorso, senza dimenticare la tragedia che ha causato 12 morti e una persona dispersa. A questo vanno aggiunte più di 2.600 verifiche di staticità di edifici in provincia di Ancona a seguito delle forti scosse sismiche del 9 novembre (le maggiori 5.5 e 5.2 al largo delle coste pesaresi) con 37 edifici dichiarati inagibili e 138 persone sfollate solo nell'anconetano; in un anno oltre 12.000 interventi complessivi che arriveranno a 13.000 a fine 2022, a fronte di una media annua di 8.500 cioè il 50% in più.
Nel bilancio dell'attività dei vigili del fuoco di Ancona, illustrato dal comandante provinciale Pierpaolo Patrizietti, in vista della ricorrenza del 4 dicembre, Santa Barbara protettrice del Corpo, la cartina tornasole di un 2022 molto difficile per le Marche per le calamità che hanno colpito la regione negli ultimi mesi. Un tecnico Tas (Topografia applicata al soccorso) dei pompieri di Ancona, è impegnato in questi giorni a Ischia per la drammatica emergenza frane. Con in mente ancora il sisma nel centro Italia del 2016 che ha colpito maggiormente nel sud delle Marche.