Filipponi: "Vogliamo il massimo. Dobbiamo rispetto alla società!"
Il forte difensore dell'Atletico Ascoli punta su entrambi gli obiettivi stagionali
ASCOLI PICENO. Guida con merito la classifica di Promozione (girone B) l'Atletico Ascoli. La comapagine picena, grande favorita del torneo, sta rispettando in pieno i pronostici e sta lavorando per disputare un finale di stagione ad alto livello. Con il difensore Daniele Filipponi (foto), abbiamo provato a fare il punto della situazione.
Un vantaggio ancora consistente sulle avversarie, anche se nelle ultime gare è mancata la vittoria.
“Non abbiamo vinto, ma abbiamo ottenuto due pareggi a mio giudizio molto importanti contro squadre difficili. Una Maceratese in zona play off che non ha certo abbandonato l'idea di salire, ed un Potenza Picena che sul proprio campo resta un avversario difficile per tutti”.
I 6 punti di vantaggio vi lasciano ranquilli in vista della volata finale?
“Assolutamente no, sono ancora 21 i punti a disposizione e tutto può succedere. Inoltre il Loreto sta dimostrando di avere tutte le carte in regola per essere protagonista fino al termine. Siamo consapevoli che per ottenere il successo finale non potremo risparmiarci, ma dare il massimo in ogni partita”.
Dopo la sosta per la vicenda del Coronavirus, domani in campo per la Coppa Italia, finale in vista?
“Il nostro obiettivo in ogni competizione deve essere sempre il massimo, chiaramente dopo che all'andata abbiamo pareggiato in casa del Chiesanuova, sappiamo di avere la possibilità di accedere alla finale. Daremo il massimo per arrivare a questo traguardo al quale sia la società che noi giocatori teniamo molto”.
Anche se arrivate da un fine settimana di stop, possiamo attenderci un turn over nella formazione di Coppa?
“Sinceramente non conosco le intenzioni di mister Filippini, ma sono certo che chiuque scenderà in campo sarà pronto a dare il meglio. Abbiamo un organico di alto livello con tanti giocatori bravi che hanno già dimostrato in più circostanze tutto il loro valore. Potrebbe essere l'occasione per dare spazio a qualcuno che ha giocato di meno, e magari rivedere in campo dall'inizio un ragazzo di grandi potenzialità come Edoardo Mariani, che sta rientrando dopo un infortunio. Ma ripeto, sono decisioni del mister sulle quali non mi permetto assoltamente di intromettermi”.
Dopo diverse stagioni tra Serie D ed Eccellenza e 2 anni in Prima categoria, sei tornato in un campionato importante come la Promozione, come è stato questo nuovo impatto?
“Diciamo che con il Real Virtus Pagliare mi sono trovato molto bene, ma avevo bisogno di tornare a confrontarmi con un tipo di calcio più impegnativo. Sono felice di aver scelto l'Atletico Ascoli che dispone di un gruppo molto valido ed ha alle spalle una società solida ed ambiziosa, che merita certamente di più di questa categoria”.
Se tornassi indietro possiamo dire che sceglieresti ancora l'Atletico Ascoli?
“Certamente si. Una squadra forte con tanti elementi di valore assoluto. Uno staff tecnico di primissimo ordine che non lascia nulla al caso e, come dicevo, una dirigenza composta da persone preparate e competenti che hanno l'ambizione di far bene e possibilmente anche di vincere. Per questo motivo, sia in Coppa Italia che in campionato cercheremo di arrivare il più in alto possibile, anche per il rispetto che dobbiamo alla nostra società”.