Andrea De Salvo: "Intorno al Montecassiano è tornato l'entusiasmo"
Il vice presidente della compagine rossoblù evidenzia il duro lavoro svolto da dirigenza, staff tecnico e squadra per uscire da un periodo complicato
MONTECASSIANO. Continua la scalata del Montecassiano (Seconda categoria girone E) verso i piani nobili della classifica. La squadra allenata da Samuele Bonifazi si trova a ridosso della zona playoff e nel prossimo fine settimana è attesa dallo scontro diretto sul campo del Casette D’Ete. “Ci tengo a ringraziare tutto lo staff che in questi mesi è riuscito a far ripartire quell’entusiasmo che si era affievolito intorno al calcio montecassianese – afferma il vice presidente Andrea De Salvo (foto) - Quando parlo di staff non intendo solo la parte dirigenziale, ma credo sia importante evidenziare il duro lavoro svolto dai nostri accompagnatori di tutto il Settore Giovanile, dove ad oggi ci sono 140 elementi tra bambini e ragazzi che praticano questo sport”.
Cosa è cambiato rispetto agli anni passati?
“Parlare di cambiamenti, visto il breve periodo, mi sembra azzardato. Sicuramente abbiamo cercato di migliorare alcuni aspetti importanti per un buon risultato finale. Due sono le parole che possono racchiudere il progetto societario: organizzazione ed obiettivi. L’obiettivo finale è far crescere ogni singolo ragazzo in base alle proprie potenzialità. Tutti hanno il diritto di divertirsi e di migliorare, poi il talento farà la sua parte”.
Capitolo prima squadra: con la vittoria per 2 a 1 in casa contro il Real Citanò sono sette i risultati utili consecutivi. Non va sottovalutato l’innesto di alcuni elementi della Juniores.
“In primis bisogna fare i complimenti al mister, che dopo un inizio complicato ha saputo reagire, offrendo anche ottime prestazioni, ed è stato ripagato dal grande lavoro svolto. Ci tengo a precisare che veniamo da un ripescaggio in extremis: siamo riusciti a mantenere la categoria, ma organizzare una rosa in questi casi non è mai semplice. Quindi un elogio va ai ragazzi che hanno creduto in noi. I risultati ottenuti vengono anche da una gestione appropriata della situazione. Nessuno di noi ha la bacchetta magica. E’ bastato affiancare ai nostri ragazzi dei giocatori di esperienza che hanno contribuito alla loro crescita, sia mentale che fisica. Ora possiamo dire di aver formato un mix interessante sul quale lavorare in futuro”.