Aquino: "Il Montelupone lotterà fino alla fine. Tutto può accadere!"
L'esperto difensore arrivato da poche settimane ha trovato l'ambiente ideale per esprimersi
MONTELUPONE. E' un Giuseppe Aquino (foto) estremamente motivato quello approdato da poche settimane alla Monteluponese (Seconda categoria E). Dopo aver disputato la prima parte di stagione all'Osimana, il forte difensore di origine campana ha fatto una scelta di vita, mettendosi ancora in gioco nonostante una carriera di altissimo profilo.
Cosa ti ha spinto ad accettare la corte della società del presidente Baiocco?
“Sono arrivato ad un punto della mia carriera nella quale avevo assoluto bisogno di ritrovare certi valori e quel tipo di calcio con il quale sono vissuto. Negli ultimi anni ho vissuto troppe cose che non mi sono piaciute, se rapportate al mio modo di vedere lo sport, pertanto ho pensato che la Monteluponese fosse la scelta giusta”.
Dopo qualche settimana sei ancora dello stesso parere?
“Assolutamente sì, anzi dirò di più, non pensavo di trovare un ambiente così straordinario. Sono stato accolto benissimo sia dalla società che dai compagni di squadra e dai tifosi. Nella mia vita da calciatore, che dura ormai da più di 30 anni, ho sempre messo la passione per il gioco del calcio davanti a tutto e a Montelupone ho finalmente trovato delle persone che condividono il mio modo di pensare questo sport”.
In tutte le cose della vita l'ambiente che ti circonda è molto importante.
“Nel mio caso è determinante. Mi piace come si lavora in gruppo, l'affiatamento che si è creato, la passione che spinge ogni singolo elemento. Stiamo bene in campo e fuori dal campo, questa credo sia la cosa fondamentale”.
La classifica resta un pochino anonima, cè ancora spazio per sognare?
“Noi ci proveremo fino all'ultimo minuto, vogliamo regalare ai nostri dirigenti ed ai nostri tifosi delle soddisfazioni, ma certo che la situazione non è semplice e soprattutto non dipende solo da noi”.
Certo se Appignanese e Vigor Montecosaro continuano a marciare a quella velocità tutto si fa più difficile.
“Noi non abbasseremo la guardia e proveremo fino all'ultimo ad agganciare il treno play off, ma il ritardo è notevole e con la regola dei 10 punti di distacco, anche vincendo tutte le 8 gare che mancano alla fine, non avremmo la certezza matematica di disputare gli spareggi finali. Quando sono arrivato la situazione era già delicata, poi abbiamo anche perso un paio di partite in casa, ma è chiaro che quando si insegue è più probabile che si commettano degli errori. Tuttavia siamo pronti a dare fino alla trentesima giornata il massimo di noi stessi. Poi tireremo le somme”.