PROMOZIONE A. Pari con gol tra Osimo Stazione e Fermignanese
Osimo Stazione CD – Fermignanese: 1 – 1
OSIMO STAZIONE C. D.: Bottaluscio; Rinaldi, Tereziu, Gigante, Ippoliti; Candolfi, Gyabaa Douglas, Masi (70′ Cavaliere), Bassotti; Testoni (62′ Polenta), Cericola (84′ Staffolani). All. Fenucci.
U.S. FERMIGNANESE: Ponzoni; Mariotti (46′ Fucili), Labate, Bozzi, Bacciardi; Patarchi, Ndoj, Braccioni (65′ Bruscia) , Izzo; Cleri, Bravi(65′ Marzoli). All. Teodori.
ARBITRO: Narcisi di San Benedetto del Tronto.
RETI: 15′ Patarchi (F) 51′ Testoni (O).
Osimo Stazione - Pareggio stretto per i ferrai che dominano la partita per lunghi tratti. Tuttavia partono meglio gli ospiti che al 15′ con il colpo di testa sottomisura di Patarchi vanno avanti nel punteggio. Buona la replica dei ragazzi di Fenucci che si propongono in avanti con coraggio, ma scarsa lucidità. Cosicché al 18′ Masi da posizione vantaggiosa spara alto. Sempre Masi al 36′ mette in mezzo all’area piccola, ma nessuno dei suoi arriva all’appuntamento col gol a portiere battuto. Si chiude così 0 a 1 un primo tempo in cui la Stazione recrimina anche per un possibile rigore per fallo in area ai danni di Cericola.
Nella ripresa il gioco più geometrico dell’OSCD imprime un ritmo sostenuto alla gara. Tant’è che al 50′ Bassotti dalla corsia di destra semina tutti e mette in mezzo per l’accorrente Masi il cui tiro è deviato in angolo. Dagli sviluppi del corner svetta di testa Testoni che insacca per la rete del meritato pareggio. Gioia doppia per lui che proprio oggi spegne 19 candeline: auguri!
I ferrai provano il sorpasso al 56′ quando Cericola da sinistra entra in area e serve Douglas che centra il palo. Cericola e Rinaldi sulle corsie esterne mettono in seria difficoltà la retroguardia ospite. Al 71′ il gol sembra cosa fatta con l’incursione di Rinaldi che arriva a tu per tu col portiere e serve Cericola che però non inquadra la porta. Nell’ultimo minuto di recupero per poco non ci scappa la beffa. Cleri tutto solo davanti a Bottaluscio spreca calciando sopra il montante.
(Luca Morodo)