UFFICIALE. La San Marco Servigliano passa da Dezi a Claudio Diletti
SERVIGLIANO. E' ufficiale: la San Marco Servigliano passa dalla presidenza di Domenico Dezi a quella di Claudio Diletti (foto), nuovo massimo dirigente del sodalizio biancoblu.
Il passaggio delle quote è avvenuto nella giornata di martedì.
Domani sarà formalizzata l'iscrizione all'Eccellenza 2020-2021.
L'uomo mercato è Stefano Crocetti, per la panchina è in arrivo Ermanno Carassai (foto sotto), l'anno scorso allenatore in seconda alla Jesina ed ex Corridonia ed Helvia Recina.
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Alla San Marco Servigliano, che ha deciso di proseguire l'avventura in piena autonomia respingendo le avances della Civitanovese, inizia la nuova era targata Claudio Diletti. L'imprenditore serviglianese è stato scelto come presidente dai soci che comporranno il nuovo assetto societario biancoazzurro.
«Tutto è nato da un gruppo di tifosi storici della San Marco che avevano a cuore le sorti di una società che avrebbe rischiato seriamente di non ripartire - le parole di Diletti al Corriere Adriatico -. Eravamo consapevoli che ricominciare da capo, magari da una Terza categoria e tornare a calcare i campi del massimo campionato regionale, sarebbe stato molto difficile, forse impossibile per questo, insieme agli altri, ci siamo guardati negli occhi e abbiamo capito che dovevamo fare qualcosa ed è nata questa idea. Abbiamo creato una sorta di azionariato, dove ognuno di noi metterà a disposizione la propria passione ed apporto economico. Nella riunione che abbiamo avuto lunedì, avevo proposto il nome di un'altra persona per il ruolo di presidente, ma alla fine gli altri hanno fatto il mio e non mi sono potuto tirare indietro. Essere il presidente della San Marco è un'onore per me, in questi anni ho sempre seguito le sorti della squadra andando anche in trasferta insieme a coloro con i quali collaborerò per quanto riguarda la prossima stagione, a breve ratificheremo il passaggio delle quote societarie, poi penseremo al resto. Sappiamo che le risorse economiche, soprattutto dopo il Coronavirus, saranno ancora più esigue rispetto al passato, ma sono sicuro che con l'aiuto di tutti riusciremo a costruire una squadra che possa ben figurare nel campionato di Eccellenza».
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La fusione San Marco Servigliano - Civitanovese non si farà. Qualche abboccamento tra i due club c'è stato ma la San Marco ripartirà in piena autonomia e con un nuovo direttivo (il presidente Dezi lascia).
Questa la decisione maturata dopo il summit societario di ieri sera durato fino a tarda notte in vista della prossima stagione di Eccellenza. Respinte dunque le avances del duo Profili - Cardinali, a Servigliano si riparte da soli.
Il sindaco Marco Rotoni, primo tifoso della squadra, qualche giorno fa era stato chiaro:
"Il mio auspicio è che si possa riaccendere un nuovo entusiasmo tra gli appassionati della San Marco e comunque confido nel buon operato del presidente e dei soci, che ringrazio per l'enorme lavoro svolto nell'interesse di tutto il movimento calcistico cittadino".
Nel nuovo assetto societario rientreranno i fratelli Giuseppe e Giorgio Cugnigni, sarà molto probabilmente Stefano Crocetti l'uomo-mercato, a dare una mano, oltre al sindaco Rotoni, anche Pasquale Fermani, commercialista di Falerone già impegnato nel calcio con la Folgore e ultimamente con i Cobà Porto San Giorgio (calcio a 5).