Invictus: il commosso ricordo di Fabrizio 'Walter' Calcabrini
Il tecnico, al rientro dagli allenamenti, ha perso la vita in sella al suo scooter a causa di un incidente stradale
GROTTAZZOLINA. Un fulmine a ciel sereno quello che ha colpito la Scuola Calcio Invictus di Grottazzolina, che ieri ha pianto la prematura scomparsa di Fabrizio Calcabrini. Il tecnico al rientro dagli allenamenti ha perso la vita in sella al suo scooter a causa di un incidente stradale. Era fratello di Sergio, attuale allenatore dell'USG Grottazzolina. In questo momento di infinita tristezza, la società Invictus ha voluto ricordare la splendida figura di Calcabrini.
A WALTER CALCABRINI….GRAZIE DA PARTE DELL’INVICTUS
Ad agosto dello scorso anno, un pomeriggio di calcio intenso, mentre eravamo impegnati nella preparazione atletica dei ragazzi per l’inizio del campionato giovanissimi, vedo arrivare al campo un signore, capelli brizzolati lunghi tutti scompigliati, abbronzato, con in bocca un sorriso che sin da subito mi ha ispirato fiducia.
Veniva accompagnato dal nostro Presidente, a da un altro allenatore, oltre che amico, Alessandro Cantatore, il quale ce lo presentava come amico e fratello, oltre che persona che lo avrebbe aiutato nella sua nuova avventura all’Invictus.
Entrava così a far parte , in punta di piedi, come ha sempre fatto da quel momento fino a ieri, della nostra “famiglia Invictus” la persona straordinaria che è stata Fabrizio (Walter per noi) Calcabrini.
Vorrei scrivere qualcosa su di lui…ma ora che ci sto provando e tante lacrime scendono dai miei occhi al solo pensiero di aver perso una persona ineguaglaibile sotto ogni profilo, non trovo parole adatte a descrivere chi, già solo con il sorriso , ha conquistato Presidente, allenatori, custode, genitori e soprattutto i ragazzi..era come quell’unico Professore tra tanti, delle scuole medie di tanto tempo fa, che ci è rimasto nel cuore per come ci trattava e per come riusciva a tirarci fuori, con i suoi modi unici e semplici, il meglio di quello che riuscivamo a dare.
Arrivato come semplice “aiutante del Mister Alessandro” è diventato subito un allenatore degli esordienti, ai quali dava ogni giorno la propria professionalità come preparatore atletico eccellente e come allenatore che si era innamorato di questo nuovo ruolo..un amore sbocciato immediatamente..
Mi ricordo ad una delle prime partite dei giovanissimi, era vicino a me innamorato di come giocavano i ragazzi, e mi disse..”voglio imparare come si allena”.. NON SAPEVA NELLA SUA UMILTA’ PARADOSSALE CHE NON AVEVA NULLA DA IMPARARE DA ME..ANZI..MOLTO DI PIU’ DA INSEGNARMI CHE DA IMPARARE...e questo l’ho capito subito..
Lo prendavamo in giro con Alessandro e gli altri Mister, dicendogli che lui avrebbe dovuto prepararci il campo gioco con i cinesini, posizionare le porte e raccogliere i palloni…perché quello solo avrebbe potuto fare qunado noi eravamo in campo…e lui? SORRIDEVA ( con quel famoso sorriso che ti faceva innamorare) e rispondeva “AVETE RAGIONE”..
Quando lo prendavamo in giro Ale, ricordi?... (sempre e solo per gioco naturalmente…sempre e unicamente per scherzare..), dicendogli che vista la nostra preparazione e il livello raggiunto saremmo andati a fine campionato al Barcellona perche eravamo sprecati qui, e che lo avremmo portato perché avremmo avuto bisogno di chi ci avrebbe raccolto il materiale e preparato gli allenamenti al “CAMP NOU” di Barcellona…ora non potremmo più farlo Ale…lui adesso sarà lassu’..già pronto ad allenare con il suo zainetto tracolla…con il suo andamento barcollante…con il suo sorriso…e con i suoi modi unici…con la consapevolezza di chi sa, che essere il migliore, va dimostrato con il silenzio e con il sorriso, e non con le parole..quelle non servono..VICINO A LUI PROPRIO NO..sono inutili..sentirlo parlare di qualsiasi cosa, mettevea serenità e non riuscivi ad interromperlo perché, era bello già solo sentire le sue parole e soprattutto il modo in cui te le sussurrava.
La nostra avventura insieme , è durata neanche un anno caro AMICO, ma ci hai lasciato davvero tanto dentro..come se avessimo camminato insieme da tanto tanto tanto tempo e per ogni passo, un tuo insegnamento, una tua singola parola, un tuo sorriso, fossero diventati indispensabili certezze che nel momento in cui vengono a mancare, capisci di quanto fossero importanti.
Mi viene in mente il testo di una canzone di Menneguzzi che sembra sia stata scritta per lui..
Eccola…” FORSE TU SARAI GIA’ LI..IN UN GRUPPO DI ANGELI..LA TUA IMMAGINE L’HO IMPRESSA QUA COME QUANDO CERTE SERE MI PARLAVI CON INTENSITA’..SAI CI MANCHI..SARAI SEMPRE QUI TRA NOI..CON I RAGAZZI CHE TU SAI…ANGELI..SEI LI CON LORO ADESSO E NOI QUI, SENZA TE, SAPPIAMO NON SARA’ MAI PIU’ LO STESSO, RIDERE, IN QUEL MODO TRA DI NOI..MA POTRAI DA LASSU’ INDICARCI LA VIA..SE VUOI..
RIPENSARTI NON POTRO’…SE NON COME UN ANGELO..CHE ORA VOLA MA, E’ RIMASTO QUA, CON LA DIGNITA’ DI CHI VA VIA MA POI NON CI ABBANDONERA’..MA CI SENTI..SIAMO TUTTI QUI PER TE..SORRIDENTI COME VUOI…ANGELI…………………………..
CIAO WALTER…In punta di piedi sei entrato e in punta di piedi te ne sei andato………nel tuo stile ineguagliabile amico mio, amico nostro, amico di tutti queli che, come noi, hanno avuto la fortuna di conoscerti.
GRAZIE!