Osimana, allenatori dal cuore d'oro: rinunciano ai rimborsi!
I mister del settore giovanile hanno deciso di non volere gli ultimi tre rimborsi per andare incontro alla società in un momento così difficile
OSIMO. La dirigenza dell'Osimana nella giornata di ieri ha incontrato gli esponenti del settore giovanile per fare un punto della situazione, dopo il periodo di quarantena. Presente e futuro, gli argomenti trattati, che verranno ufficializzati nei prossimi giorni. Da sottolineare il gesto generoso degli allenatori che hanno deciso di rinunciare alle ultime 3 mensilità per aiutare la società in un momento difficile, in cui le entrate del club, sono ferme da mesi. Il ringraziamento del Presidente Antonio Campanelli (foto): “Un ringraziamento doveroso per un gesto di alta generosità e senso di appartenenza, da parte di un gruppo che ha svolto nel corso della stagione, un lavoro impeccabile. Pur in una situazione organizzativa non facile, con i campi di riferimento inagibili e qui va ancora una volta il ringraziamento alle società di Casenuove, San Biagio e Passatempo per aver messo a disposizione le loro strutture ed i genitori degli iscritti, per i certi disagi creatasi, la stagione ha visto un netto innalzamento della qualità del lavoro svolto, sia dal punto di vista educativo che sportivo, con soddisfazioni che sicuramente si sarebbero ulteriormente incrementante, nella parte finale dei campionati, purtroppo interrotti. Un plauso speciale al nostro Responsabile Tecnico Francesco Bellucci, che ha portato professionalità ed organizzazione. Profondo dispiacere per aver troncato sul più bello, con i vari Tornei da disputare, su tutti il consueto ed affermato Memorial Roberto Bellezza, nel “nuovo” Santilli e le iniziative di fine stagione che già avevamo iniziato a pianificare. Questo periodo di riflessione forzata, ci è comunque servito per studiare nuove iniziative, che verranno svelate nei prossimi giorni, sia a compensare i mesi di inattività, quanto a dare ulteriore slancio ad un movimento in sicura ascesa ed orgoglio della società”.