Porto d'Ascoli, la storia si ripete: sarà ancora Serie D
Se lo scorso anno è stata scritta una pagina storica, nella giornata di ieri ne è stata scritta un'altra altrettanto importante per il Porto d'Ascoli. Con il pareggio per 0-0 contro la Vastese è arrivata la salvezza nel campionato di Serie D con una giornata d'anticipo nel primo campionato di Serie D della società. "Ovviamente è un momento bellissimo per tutti noi - ha dichiarato a fine partita uno degli artefici dell'impresa, l'allenatore Davide Ciampelli - perché raggiungere la salvezza con 49 punti ci dà la dimensione reale e concreta del nostro lavoro. Tra qualche anno forse ci renderemo meglio conto di cosa siamo riusciti a fare in questa stagione. E' un momento importante per questa realtà, chiamata a confrontarsi come una cenerentola. Ci siamo confrontanti con realtà chiaramente superiori a noi, ma che non hanno il valore emotivo come il nostro. Questa rimarrà l'impresa più importante della mia carriera, questa salvezza forse vale molto di più di un campionato vinto".
"Bello festeggiare anche quest'anno - le parole di un soddisfatto Luigi Traini, direttore sportivo del Porto d'Ascoli -. Questo gruppo ha dimostrato tanto cuore, tanta passione e tanta volontà per far sì che il Porto d'Ascoli disputasse un altro campionato di Serie D. Ce lo meritiamo tutti noi, a cominciare dal presidente Vittorio Massi. Il mister ha ragione, la gioia è più grande di quella dell'anno scorso. Abbiamo onorato ogni partita. Un grazie immenso a tutta la società, al presidente, al mister, allo staff e a tutti i calciatori che hanno dimostrato attaccamento a questa maglia".