Aggredisce la fidanzata per gelosia, giovane albanese rimpatriato
I fatti risalgono alla notte fra domenica e lunedì, l'uomo aveva aggirato anche le norma anti covid
Una scenata di gelosia è costata cara ad un giovane uomo di 31 anni di origini albanesi, che dopo i controlli è stato espulso dal territorio nazionale. Tutto è iniziato in piena notte fra domenica e lunedì, l’uomo residente a Rimini, aggirando le norma anti covid che impongono di non superare i confini regionali, si è recato a Pesaro per litigare con la propria fidanzata. Proprio la lite i toni di voce molti alti, le parole ingiuriose pronunciate, ma soprattutto l’aggressione fisica ai danni della ragazza alle 2,40 del mattino, ha spinto i vicini di casa della giovane donna a chiamare le forze dell’ordine.
Sul posto è intervenuta una pattuglia della polizia stradale, che ha riportato la calma e avviato gli accertamenti. In primo luogo l’uomo è stato multato con 400 euro e denunciato per inosservanza della normativa covid; ma questo è stato il primo passo. Il giovane 31enne di origini albanesi, già noto alle forze dell’ordine per precedenti di droga, è stato trovato in possesso di un coltello irregolare che poteva essere utilizzato per offendere il malcapitato di turno. Alla fine nella giornata di lunedì, l’uomo è stato trasferito a Gorizia presso il centro per identificazione ed espulsione per essere rimpatriato.