Rallenta la corsa per eleggere il nuovo presidente del Comitato Regionale della FIGC. Il probabile testa a testa tra il presidente uscente Paolo Cellini ed il suo vice Ivo Panichi slitta infatti all’inizio del prossimo anno. E’ di ieri la notizia della presa di posizione del presidente federale Gabriele Gravina sull’argomento: "In linea con i principi e le regole stabilite ho mantenuto fede al rispetto della data statutaria del 15 marzo per le elezioni in Federcalcio, pertanto nessuna delle componenti può votare prima del 1° gennaio 2021 e comunque non prima della convocazione dell'assemblea federale. Questa è una prerogativa del presidente alla quale io non ho nessuna intenzione di rinunciare. Deciderò io la data e la convocazione ufficiale".

Sulla base delle dichiarazioni del presidente è più che probabile quindi, a livello regionale, una data tra il 10 e il 30 gennaio 2021, in modo da avere poi i tempi tecnici per permettere il rinnovo delle cariche a livello nazionale. In pratica ci saranno circa tre mesi in più, su quanto previsto, che consentiranno ai candidati di avere una situazione già definita, in particolare sulle problematiche legate al Covid-19, sulle quali nelle prossime settimane andrà fatta chiarezza. Continueremo a raccontare questa appassionante contesa tra Cellini e Panichi, senza dimenticare che le cosiddette “società ribelli” avranno più tempo per organizzarsi e presentare un terzo candidato, forse in grado di sparigliare le carte. Seguiremo l’evolversi della situazione con la consapevolezza che i prossimi cinque mesi saranno ricchi d’interesse e di novità, sempre con la speranza che il calcio giocato possa ripartire il più presto possibile, con regole certe e condivise.