Rabbia Ripatransone: "Stufi di questa condotta nei nostri confronti"
La società del Presidente Bertolotti esprime delusione per le continue sviste arbitrali che stanno condizionando la stagione
RIPATRANSONE. E’ terminata la pazienza in casa dell’Avis Ripatransone, in lotta per la salvezza nel girone G di Seconda Categoria. Sono delusione e rabbia i sentimenti contenuti nelle parole della compagine del presidente Bertolotti. Dopo settimane e settimane di condotte arbitrali non all’altezza, la gara di sabato scorso è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso alla dirigenza che può vantare la squadra con l'età media più bassa del torneo. “E’ stata una nostra scelta puntare su un’organico composto prevalentemente da ragazzi molto giovani – spiega la società – e siamo consapevoli che a volte può peccare di ingenuità. Ma non ci sembra giusto vedere ogni settimana i nostri giocatori vittime sacrificali di direttori di gara molto spesso inesperti e con poca personalità. I nostri giocatori sono bersagli continui di botte e falli da parte degli avversari, spesso non fischiati, e alla prima reazione vengono espulsi. Molti elementi del gruppo a causa di questi comportamenti sono infortunati, alcuni sono con le stampelle, addirittura Simone Ciarrocchi ha terminato la stagione. A tutto questo vanno ad aggiungersi le clamorose sviste durante gli incontri e rigori incredibili contro di noi nel corso del campionato, due dei quali sono avvenuti fuori dall’area, e tiri dal dischetto non dati in nostro favore, consideriamo che viaggiamo ad una media di un solo rigore concesso su 5!"
“La gara di sabato contro il Corva Calcio (leggi tabellino) – continua la società - è stata il culmine. Il nostro attaccante Riccardo Illuminati è stato preso in pieno alla caviglia in piena area di rigore, da regolamento sarebbe stato rigore ed espulsione del difensore avversario, invece il direttore di gara ha ordinato di proseguire il gioco nonostante le proteste e i vistosi segni lasciati sulla gamba del calciatore (vedi foto sotto). Da segnalare inoltre un clamoroso fuorigioco non fischiato al 93’ sul gol del definitivo 3-3. La nostra società si considera stufa di questo atteggiamento nei confronti della squadra più giovane del campionato. Nessuno pretende favoritismi ed aiuti, vogliamo solo parità di trattamento al fine di portare rispetto ai sacrifici di ragazzi e dirigenti”.