"La Promozione divisa in 3 mini-gironi? Sarà una stagione falsata"
Le società puntano il dito contro la decisione presa dal Comitato regionale. Parla Campanelli (Osimana)
Oggi ad Ancona si è svolta una riunione per discutere del malcontento sorto tra le società di Promozione all’indomani della decisione presa dal Comitato Marche sulla ri-formulazione dei gironi (vedi articolo).
“Stamattina - racconta il presidente dell'Osimana Antonio Campanelli (foto) - ci siamo confrontati nella sede di Ancona del Comitato Regionale Marche con esponenti della Federazione e molti tra Presidenti e rappresentanti delle varie società di Promozione. Argomenti del giorno, il Protocollo Covid e la suddivisione dei gironi di Promozione. Dopo circa due ore di discussione, la riunione è terminata con una posizione unanime delle società presenti, che a breve presenteranno una richiesta formale al Comitato. Appurato che sul punto 1, cioè il Protocollo sanitario, la stessa Federazione, per bocca del Presidente, si dice estranea a qualsiasi decisione essendo quest’ultima di competenza del Comitato Nazionale e che a breve si dovrebbe esprimere a riguardo non ci resta che attendere novità. Sulla questione dei gironi, la richiesta unanime dei presenti è che ci sia parità di trattamento tra le varie categorie, in particolare non riusciamo a capire, noi come molti addetti ai lavori, perché se l’Eccellenza è in grado di disputare un campionato a 18 squadre, non possa essere la stessa cosa per la Promozione che vedrebbe sminuito il proprio campionato in un torneo a 12 squadre, alla vigilia poi della partenza. Un campionato così, con una sola promozione e 3 retrocessioni, senza playoff e playout, rischierebbe di vedere in caso di allungo di una squadra al vertice, una totale dismissione delle squadre senza più particolari motivazioni, fin dalle battute centrali della stagione, falsando di fatto la stagione che potrebbe veder penalizzate in maniera importante le squadre partite male o attardate in classifica. Senza contare poi, che ad oggi, le rose sono state completate con visioni decisamente diverse da quelle dell’ultima ora. L’opinione delle società intervenute è che, in tempi di incertezze come l’attuale, con squadre anche di Eccellenza che ancora non si allenano per i motivi noti, la necessità di campionati più brevi con inizio posticipato sia la soluzione più logica e di conseguenza l’eccezionale divisione per questa stagione del campionato di Eccellenza a 2 gironi da 13 squadre e 2 gironi di Promozione da 14 squadre, con playoff e playout, sia la soluzione migliore. Fermo restante il riportare il prossimo anno, tutto alla normalità, attraverso i risultati del campo. La speranza è che tale riunione sia stata indetta per ascoltare le società e non per puro senso politico”.