Pigini torna alla carica: "Regole da cambiare: ora o mai più"
Il presidente del Portorecanati: "Dobbiamo approfittare di questo momento per sederci con la Federazione e parlare di come riprogettare il calcio dilettantistico"
PORTO RECANATI. Ha lanciato il suo appello il 31 marzo scorso (vedi articolo), il presidente del Portorecanati Fausto Pigini (foto) torna alla carica: "Dobbiamo approfittare di questo momento per sederci con la Federazione perché le regole del calcio vanno riviste, e questo non da oggi, ed è giunto il momento che veniamo ascoltati", le sue parole riportate dal Corriere Adriatico.
"È inutile che noi presidenti blateriamo tra di noi - continua Pigini - poi dopo tutti zitti con le orecchie basse e facciamo quello che dice la Federazione. Qualcosa deve cambiare, e questo è il momento di farlo. Se si chiama calcio dilettantistico bisogna che sia un calcio dilettantistico ad iniziare dalle regole, dal conteggio dei punti delle società. Hanno fatto la legge 398 che è un cappio al collo: basta che sbagli una virgola sono 200 euro di multa, sbagli un punto e virgola sono 1.000 euro. Partiamo quindi da uno Stato che ci deve dare una legislatura chiara per chi fa dilettantismo, proseguendo con una Federazione che ci deve dare poche regole ma chiare, perché il calcio dilettantistico va aiutato perché non ha il milioni della serie A, va aiutato a creare calcio dai settori giovanili, poi ci mettiamo il sociale lasciando intervenire i Comuni perché non deve essere demandato ai soli presidenti mandare avanti l'intera attività".