Michele Marinelli, la forza di un mister vero: "Ho respinto la bestia"
Il tecnico anconetano a dicembre ha scoperto il male: subito il ricovero e le prime chemio. "Il mio fisico ha risposto bene alle cure. Il calcio? Valuterò solo un progetto serio"
ANCONA. Il suo post su Facebook ha commosso tutti: "Andare sui social per certe cose non è il massimo ma l'affetto riscontrato ovunque mi ha convinto a postare questa immagine (un paio di scarpe da calcio, ndr) simbolo del mio percorso di questi mesi. A dicembre ho indossato di nuovo le scarpe a 6 tacchetti e tirato su le maniche come facevo in campo nella mia vita da mediano. Ho respinto la "bestiaccia"! Adesso appendo di nuovo le scarpette al chiodo sperando di lasciarle li e ringrazio tutti quelli che hanno avuto un pensiero per me!".
Nella storia di Michele Marinelli (foto) da Collemarino, 48 anni, ci sono due campionati chiusi al 1° posto (con San Biagio e Collemarino), quella che stiamo per raccontare è la sua terza vittoria. E stavolta è la vittoria della vita.
"Ho fatto quel post per mettere al corrente i tanti amici che volevano sapere come stavo - ammette il mister, ex Labor, Pietralacroce, Conero Dribbling, San Biagio, Collemarino, Sirolo Numana - ho avuto tanti attestati di stima, di amicizia vera, tanti gli ex giocatori e vecchi compagni che mi sono stati vicini in un momento così difficile della mia vita".
A dicembre 2019 Marinelli ha notato un rigonfiamento nella zona cervicale, aveva grande stanchezza, gli accertamenti e il ricovero a Torrette proprio sotto le feste di Natale, a gennaio le prime chemioterapie, il 7 giugno l'ultima, tre giorni dopo era già al lavoro. Forza e coraggio da vendere per uno che a 22 anni era il capitano della Biagio Nazzaro!
"Ho affrontato le chemio con fierezza - racconta Marinelli - i capelli stanno ricrescendo, devo dire che il mio fisico ha risposto bene ma ora come da prassi dovrò restare sotto controllo. Non posso permettermi di stare male - ammette con un sorriso pieno di energia - ho tre figli (uno gioca con le giovanili del Fano, ndr) da mantenere. Il calcio? L'ultima mia esperienza alla Labor non è stata positiva ma nel calcio, sia nelle prime squadre che nei settori giovanili nei quali ho lavorato, ho lasciato sempre la mia impronta. Se dovesse arrivare una proposta la valuterei, chiaro che io sono un allenatore che ha una sua personalità, voglio carta bianca e un progetto serio".
E allora non resta che rivederti in panchina caro mister Marinelli!!!