PROMOZIONE A. Un punto a testa per Urbino e Gabicce Gradara
Lmv Urbino - Gabicce Gradara 0-0
LMV URBINO: Fiorelli, Vampa, Bragagnolo, Fares (19’ st Scopa), Filippini, Pierotti (19’ st Sanchini A.), Cazzola, Saine, Damiani (32’ st Niang) Casalnuovo, Mattioli All. Crespi.
GABICCEGRADARA: Celato, Fulvi, Buda (1’ st Ciamaglia), Vaierani, Passeri, Sabattini, Bastianoni, Innocentini (7’ st Donati), Vegliò, Bacchielli (7’ st Grassi) , Fabbri (23’ st Grandicelli) All. Scardovi.
Arbitro: Laura Mancini di Macerata
URBINO - Dopo tre sconfitte di fila di cui due in casa, il Gabicce Gradara ritorna a fare punti conquistando un prezioso pareggio ad Urbino contro una diretta rivale per i playoff. Alla fine c'è l'amaro in bocca per la squadra di Scardovi per un secondo tempo che avrebbe meritato miglior sorte per qualità del gioco e per le occasioni create. Nel primo tempo il pallino resta maggiormente in mano alla squadra ospite costretta a rinunciare a Grassi e Costa non al meglio oltre a Ciamaglia, ma gli ospiti non trovano il guizzo per impensierire il portiere dell'Urbino. Il più pericoloso è l'Urbino con un diagonale in area di Saine al 35’, bravo Celato a deviare in angolo.
Nella ripresa, anche grazie agli innesti di Ciamaglia, Grassi e Donati, gli ospiti si dimostrano più pimpanti; alzano il ritmo e attraverso belle ed efficaci trame gioco mettono assai in difficoltà l'avversario che solo sul finire con Cazzola si fa vivo con una certa pericolosità dalle parti di Celato: il portiere si fa trovare pronto sul diagonale. Il monologo ospite comincia subito. Donati, appena entrato, tira su Fiorelli. Ciamaglia prova il diagonale al 17’, la palla sorvola la traversa. Un minuto dopo tocca a Fabbri a cui si oppone Fiorelli. Al 28’ occasione importante per Passeri che viene murato da un difensore nell’area piccola. Al 35’ è Vegliò a concludere: Fiorelli devia la conclusione e la palla scheggia il primo palo. Il Gabicce ci crede e chiude l’Urbino nella propria metà campo e con Donati colpisce un palo con un bel colpo di testa al 37’.
(Ufficio stampa Gabicce Gradara)