Il cuore grande del Rapagnano: raccolta fondi per Murri e Villa Maria
Già duemila euro raccolti grazie all'aiuto della squadra, dei tifosi e della società. Santamaria: "Non vogliamo fermarci e cerchiamo di andare oltre"
RAPAGNANO. Bravi in campo, bravissimi fuori dal rettangolo verde. Il Rapagnano (Prima categoria D) si conferma gruppo sano e forte in ogni momento, anche in quello della crisi epidemica. Su iniziativa del dirigente Sauro Santamaria, la società e i calciatori, si sono messi in proprio per una donazione nei confronti di coloro che sono in prima linea contro il Coronavirus: destinatari la Rianimazione del Murri e il Geriatrico di Villa Maria. «Vogliamo dare il nostro contributo sotto forma di denaro e materiale – afferma il dirigente Sauro Santamaria - trovando una buona adesione da parte di calciatori, dirigenti e tifosi. Proprio dai giornali abbiamo visto come diverse ditte si sono riqualificate per produrre mascherine e abbigliamento omologato, le ho contattate e da qui è nato tutto. Sono aziende che stanno producendo mascherine da usare in alternanza a quelle certificate date in dotazione ma anche guanti, detergenti e disinfettanti».
Dall’autotassazione dei calciatori e dei dirigenti sono stati raccolti al momento 2mila euro ma la raccolta è ancora aperta e c'è il desiderio di aumentare la cifra per portare ancora più sostegno ai due reparti in un momento cosi complicato.