Pedaso: "Singolare se non venisse promossa la prima in classifica"
La società rossoblù auspica la promozione in Seconda categoria anche del Recreativo PSE
PEDASO. Nell’attesa di conoscere la prossima settimana i verdetti definitivi relativi alle vittorie dei campionati dilettantistici, riceviamo e pubblichiamo integralmente un comunicato ufficiale del F.C. Pedaso (nella foto di squadra), che ha chiuso in testa alla classifica nel girone G di Terza Categoria, con due punti di vantaggio ma con una gara in più rispetto al Recreativo PSE (leggi anche: Terza Cat. G, chi sale? La LND dà ragione al Recreativo PSE).
Peccato! Sarebbe stato bello giocarlo fino in fondo questo campionato (quello del 50° anniversario della F.C. Pedaso 1969) che ci ha visto leader della classifica per 12 delle 20 giornate disputate, prima dello stop dettato dal Covid-19. Questa la classifica: Pedaso primo con 47 punti e 20 gare disputate; Recreativo PSE 45 punti e 19 gare disputate.
Adesso siamo in attesa di conoscere i verdetti che, secondo calcoli algebrici o algoritmi vari, ci vedono dietro al Recreativo PSE di soli 0,02 millesimi di punto, pur essendo Pedaso prima in classifica in un girone composto da un numero dispari di squadre. E qui si potrebbe sottolineare che sarebbe singolare vedere la squadra prima classificata non vincere il campionato per calcoli astrusi. La classifica è sempre frutto di ciò che è successo in campo fino allo stop ed è quello che conta, altrimenti il gioco non funziona più.
Chissà senza il loookdown come sarebbe finita! Di confronti diretti ne è stato disputato uno solo, quello dell’andata che ci ha visti vincenti a Porto Sant’Elpidio, il ritorno in casa del Pedaso sarebbe stato probabilmente lo scontro al vertice che avrebbe sancito definitivamente il primo posto in classifica. A questo punto, in attesa dei verdetti degli organi competenti, auspichiamo una decisione che gratifichi entrambele squadre, con una promozione in Seconda Categoria che tutte e due le compagini hanno dimostrato di meritare, onorando la meglio il campionato fin lì disputato.
Per tradizione, blasone, settore giovanile, impianto di gioco, la società rossoblù merita l’agognato traguardo della Seconda Categoria, che darebbe ulteriore visibilità al nostro vivaio e sarebbe un giusto premio per gli addetti ai lavori, i tecnici e tutti coloro che in questi anni hanno partecipato alla crescita della società, che dal 2020 è tornata anche ad essere Scuola Calcio riconosciuta dalla FIGC.