Fabrizia Ghergo: la gioia per un gol più forte del virus!
E' un messaggio di speranza quello della presidente della Real Citanò: "Torneremo ad abbracciarci e ad essere un'unica famiglia"
Appassionata. Vulcanica. Una forza della natura. Fabrizia Ghergo (foto) è la presidente della Real Citanò, società di Seconda categoria (E) che nonostante la pausa per la pandemia crede che la passione per il calcio sia più forte del virus: "Vivremo un calcio diverso, caratterizzato da sentimenti contrastanti - ci dice - ma la gioia di fare gol e potersi riabbracciare sarà l'espressione della fine di un incubo e questo ci renderà tutti un'unica famiglia".
Presidente, come stai vivendo questo momento di lockdown?
"A livello personale lo sto vivendo con molta sofferenza e dolore per tutto ciò che questo terribile virus porta con se’, ma al tempo stesso voglio pensare con ottimismo a tutte le cose belle che mi hanno riempito la vita. Il calcio fa parte di queste, la mia squadra, le gioie e le difficoltà condivise sono sempre nei miei pensieri".
Crede in una eventuale ripresa del campionato?
"Ora no. Bisogna tornare in campo quando la possibilità di contagio del virus sarà azzerata".
In caso di stop definitivo come dovranno essere gestiti gli eventuali verdetti?
"Mi pongo io qualche domanda. Chiudere in questo modo il campionato è regolare? Andrebbe considerata la stagione conclusa, una specie di anno zero, e poi ripartire direttamente a settembre? Fare fede all'attuale classifica e quindi procedere con promozioni e retrocessioni? Francamente non saprei davvero quale decisione appoggiare".