Denunciati dai carabinieri per possesso di oggetti atti a offendere
Si tratta di 4 giovani di cui 3 ancora minorenni che viaggiavano in macchina con strumenti che potevano essere utilizzati per attività ritenute pericolose
Quattro giovani di cui 3 minorenni denunciati dai carabinieri per detenzione abusiva di strumenti atti ad offendere, nel caso del maggiorenne il campo d’imputazione è anche più grave si parla infatti di porto d’armi abusivo. Si tratta dell’effetto delle normali attività di controllo del territorio messe in atto dalla Compagnia dei carabinieri di Fermo, quando un gruppo di quattro giovani a bordo di una utilitaria sono stati fermati nel territorio di Monte Urano. Il comportamento dei ragazzi ritenuto sospetto, ha spinto i militari ad approfondire le verifiche anche all’interno del veicolo.
In poco tempo i carabinieri hanno trovato nel veicolo: una pistola a gas con un caricatore in metallo contenente 25 pallini di plastica, priva di tappo rosso, una mazza da baseball in metallo di colore nero, lunga 63 centimetri, un coltello a serramanico della lunghezza di 17 centimetri con lama di 7 centimetri, 3 capsule di Co2 in metallo, una cesoia taglia siepi con bilama da 6 centimetri, un anello tirapugni in metallo, una confezione di cellophane con all’interno un frammento di hashish di circa 3 grammi e di un passamontagna nero. Materiale che ha fatto immediatamente palesare le potenziale pericolo che questo gruppo di giovani poteva rappresentare. Nella successiva perquisizione domiciliare sono state ritrovate: due capsule di co2 per la ricarica della pistola a gas recuperata. I ragazzi sono stati tutti denunciati in stato di libertà.