Promozione e Prima categoria: non sembra esserci la volontà di partire
Si è svolta questo pomeriggio, mediante collegamento sulla piattaforma Cisco Webex, la riunione programmata tra i rappresentanti del Comitato Regionale e le società di Promozione e Prima categoria. Da quanto è emerso dalla discussione sembrerebbero ridotte al lumicino le possibilità di riprendere l’attività agonistica in tempi brevi. La quasi totalità delle società non sembra non intenda ripartire in questa stagione e l’idea è quella di preparrsi al meglio per la prossima.
Il Presidente Ivo Panichi nel suo intervento ha specificato che comunque prima del 5 marzo non è assolutamente possibile riprendere nessun tipo di attività, dalla Promozione alla Terza categoria compreso il Settore Giovanile. Ricordiamo invece che l’Eccellenza sarà equiparata alla Serie D ed avrà di conseguenza un regime speciale.
Il Presidente del Villa Musone Camilletti, che ha parlato a nome di molte società della Prima categoria, ha espresso la contrarietà alla ripartenza chiedendo di lavorare intanto per la prossima stagione, cercando di organizzarsi nel migliore dei modi.
L'impossibilità di riprendere deriverebbe anche dai tempi molto ristretti che costringerebbero all’adozione di un format particolarmente breve e senza retrocessioni, visto che con poche partite non ci si può giocare la categoria.
Il discorso è scivolato anche sul capitolo iscrizioni. Panichi si è fatto garante con le società che hanno versato l’intero importo, le quali potranno richiedere il rimborso alla FIGC Marche dalla 2° rata e successive. Per tutte le altre si è provveduto intanto a posticipare le date, e qualora non riparta il campionato si verrà incontro alle esigenze delle società, come emerso dalla riunione di Roma della LND. Da definire la questione degli Under, si potrebbe optare per un blocco delle annate, comunque in questo momento la LND sta monitorando la situazione e quanto prima prenderà una decisione definitiva.