Cuccù e il calcio di domani: "Più giovani e meno competizione"
Il tecnico della Futura 96 e il dopo Coronavirus
CAPODARCO DI FERMO. In Promozione B la sua Futura 96 stava viaggiando a metà classifica, poi lo stop per il Coronavirus. Come vive mister Stefano Cuccù (foto) questo momento particolare?
"Mah, credo come tutti, in casa, con la famiglia, svolgo le faccende domestiche e mi concedo un'ora di allenamento al giorno, poi tanta tv".
In caso di fermo definitivo dei campionati come dovranno essere gestiti gli eventuali verdetti?
"I 2/3 del campionato si sono svolti, quindi credo che la prima venga promossa e l'ultima o le ultime due retrocedono, non vedo altre soluzioni".
Come sarà il calcio dopo il Coronavirus?
"Sarà un calcio diverso, molto più improntato sui giovani e molto meno sulla competizione, le società avranno una diminuizione delle risorse e potranno avere difficoltà anche sull'abbigliamento sportivo e sui palloni, si tornerà al passato, si giocherà solo per il gusto di giocare".