MERCATO. Il Centobuchi cala due assi: Fabio Bizzarri e Ivano Aloisi
Si muove con decisione il diesse Dino Testa e piazza due colpi di rilievo
CENTOBUCHI. Due uomini molto importanti andranno a rinforzare l’organico del Centobuchi 1972 MP in vista del prossimo campionato. La società del neo-presidente Francesco Calvaresi si assicura le prestazioni di Fabio Bizzarri (foto a sx) e Ivano Aloisi (foto a dx).
Bizzarri esterno classe ‘88, vanta ad inizio carriera trascorsi di rilievo con Ravenna e Milazzo e stagioni importanti, tra Eccellenza e Promozione, con le maglie dell’Audax Pagliare e del Ciabbino. Negli ultimi due campionati ha militato nel Real Virtus Pagliare.
Aloisi centrocampista classe ‘87, ha frequentato spesso il torneo di Promozione, tra le altre con San Marco Lorese, Cuprense, Atletico Centobuchi e nell’ultimo anno alla Monterubbianese. Per lui anche alcune stagioni di rilievo in Eccellenza con: Alba Adriatica, Elpidiense Cascinare e Monticelli.
Raggiunto telefonicamente Ivano Aloisi ha così commentato il suo approdo al Centobuchi: “Ho un grande rapporto di stima con mister Bucci che ho sempre apprezzato, prima come calciatore ed ora come tecnico. Ci siamo spesso sfiorati nel corso di questi anni ed ora è arrivata finalmente l’ora di collaborare per gli stessi obiettivi. Ho il piacere di farlo vestendo la maglia di una società seria, con obiettivi precisi e molto organizzata, con la quale spero di potermi togliere delle soddisfazioni. Ha influito nella scelta anche la possibilità di poter giocare ed allenarsi a poca distanza dall’Azienda per la quale lavoro. Ci occupiamo di innovazione, ed abbiamo brevettato una tecnologia per la sanificazione degli ambienti, aziende, associazioni, ospedali ecc.., un supporto indispensabile contro i virus, particolarmente utile in questo periodo di post Covid-19. Non nascondo – conclude Aloisi – che nel futuro sarebbe interessante se si arrivasse ad una collaborazione tra la società sportiva e la nostra Azienda, due eccellenze del territorio che in questa fase fase storica potrebbero portare avanti un discorso ricco di prospettive interessanti”.