CESSIONE SAMB. Spunta il nome di Domenico Serafino!
Musicista e produttore, è presidente del Bangor City (serie B gallese)
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. La Sambenedettese è a un passo dalla vendita. Anzi, secondo alcuni beninformati, un acconto avrebbe già avviato il passaggio di consegne. A chi? Il nome che ha avuto più riscontri in queste ore è quello di Domenico Serafino, sul quale sono piovuto conferme da chi è molto vicino alla proprietà. Serafino è italiano ma ha vissuto a lungo in Argentina. Attualmente è presidente di una squadra, il Bangor City, fondata nel 1876 e militante nella B gallese. Serafino rappresenta un gruppo di imprenditori italiani e - come riporta Il Resto del Carlino nell'edizione odierna - ha così commentato l’indiscrezione: «In questo momento sono in Galles, non ci siamo sentiti con Fedeli ma se ci fosse l’opportunità di fare un’altra esperienza la valuteremmo senza per questo abbandonare il Bangor». Serafino è musicista e produttore, ed è sostenuto da un consorzio di investitori, tra cui un fondo americano molto solido. Comunque, non solo Serafino smentisce ma lo fa anche Franco Fedeli: «Non c’è stato nessun acconto e nessuna vendita. Al momento sono ancora io il presidente della Samb e quando si muoverà qualcosa ve lo farò sapere». Dunque, tutto resta top secret anche perché ci sono alcuni nodi da sciogliere, legati in particolar modo agli stipendi dei calciatori. Fedeli ha detto di aver pagato otto mesi e mancano solo gli ultimi quattro, nei quali non si è giocato. Serafino non è l’unico ad essersi avvicinato alla Samb. Anche un gruppo del Centro Italia e uno milanese ha sondato il terreno. I loro nomi, al momento, passano sotto silenzio.