Intervista a Pazzaglia: "Ingiusto cristallizzare la classifica"
Tutto il calcio nostrano di Eccellenza si è fermato il 23 febbraio scorso e proprio in quella domenica l’Urbania aveva fermato al Comunale la capolista Castelfidardo sul nulla di fatto. Sembra un’infinità il tempo trascorso e con tutto quello che è successo e sta succedendo sentire la voce di Simone Pazzaglia (foto) fa un certo piacere nella speranza che presto ci si possa reincontrare sul tappeto verde.
Mister, innanzitutto come va e come è la situazione in quel di Urbania?
“Diciamo bene, da noi non ci sono stati casi di positività tra dirigenti, tecnici e giocatori. Oramai è da più di un mese che non ci alleniamo.”
Quindi i suoi giocatori sono completamente fermi?
“Seguono un programma individuale.”
Nel caso di ritorno alla normalità, qual è la posizione della società? Riprendere il campionato (nella previsione più ottimistica di ripartire a giugno) e quindi completare le 7 giornate mancanti magari arrivando a metà luglio con la possibilità di giocare anche spesso in notturna?
“Noi siamo pronti a qualsiasi soluzione verrà adottata e ci rimettiamo alle decisioni della Federazione. Personalmente credo però che sette partite ancora da giocare non siano poche, sarebbe ancora tutto da giocare sia per il primo posto, sia per le posizioni playoff, sia per la lotta per la salvezza. Per questo non riterrei giusto cristallizzare la classifica.”
Quanto potrà influire la grossa crisi economica nel futuro della prossima stagione?
“A livello economico ci saranno sicuramente delle ripercussioni e molte squadre dovranno puntare di più sui giovani. Da questo punto di vista per l'Urbania sarà un vantaggio perché la politica della società è questa oramai da diversi anni.”
(Giuseppe Stulzini)