L'ex Juventus Garagliano pronto per una nuova carriera da allenatore
A 34 anni, in possesso del patentino Uefa B e dopo aver giocato in Piemonte e nelle Marche, l'amico del cuore di Marchisio e Giovinco si lancia in una nuova avventura
In attesa di conoscere come finirà questa sfortunata stagione agonistica, devastata su tutto il territorio nazionale dal Covid-19, molti dei protagonisti iniziano a guardare al futuro e a pianificare la loro carriera per gli anni a venire. E’ il caso di Graziano Garagliano (foto), calciatore di origine piemontese, da diversi anni ormai trapiantato nelle Marche dove si è distinto in diverse società.
In possesso del patentino Uefa B, conseguito nel 2013, il ragazzo vorrebbe iniziare una nuova carriera come allenatore, avendo alle spalle dei trascorsi molto importanti, anche nel calcio professionistico ad altissimo livello. Garagliano può vantare infatti tutta la trafila nel settore giovanile della Juventus, dove ha avuto l’opportunità di giocare al fianco di campioni come Marchisio e Giovinco, con i quali è legato da una profonda amicizia, ma anche con De Ceglie ed il nostro corregionale Michele Paolucci. Dopo l’esperienza in bianconero ha disputato, come fuoriquota, i campionati di Serie D con il Trino Vercellese e il Lottogiaveno, partecipando anche alla selezione con il migliori giovani della Serie D d’italia al Torneo Nazionale. Quindi il passaggio in C2 alla Pro Vercelli, dove ha giocato con Massimo Carrera (ex vice di Conte ed ora allenatore dell’AEK Atene) e con Maurizio Ganz (ex bomber di Inter e Milan ed attuale allenatore del Milan femminile). A seguire 4 stagioni in Eccellenza con la gloriosa Saviglianese (3 con la fascia di capitano), giocando al fianco di Gigi Lentini e Diego Fuser. Alla Pro Settimo Eureka gioca con Moreno Longo (attuale allenatore del Torino) con il quale vanta uno stretto rapporto di amicizia e collaborazione.
Nel 2013 coglie al volo un’opportunità, legata a vecchi contatti nel modo del calcio torinese, per prendere il patentino Uefa B ed allenare una delle squadre del settore giovanile della Juventus. L’occasione sfuma in quanto Garagliano, insieme alla moglie, si è ormai definitivamente trasferito nelle Marche ed, anche se a malincuore, rinuncia alla proposta della sua ex società. Durante il corso per il conseguimento del patentino, al fianco di ex calciatori di Serie A come Cesare Bovo, Matteo Brighi e Simone Loria, ha avuto modo di imparare molto dagli insegnamenti dell’ex C.T. della nazionale Giampiero Ventura. Arrivato nella nostra regione nel gennaio del 2014, Garagliano veste subito la maglia del Montottone in Promozione, centrando la salvezza nello scontro play out con il Pagliare. Passa quindi all’Atletico Piceno (sempre in Promozione) fortemente voluto da mister Roberto Massi, fa quindi ritorno al Montottone e si sposta poi al Monsampietro, società alla quale resta profondamente legato, e dove ha instaurato un grande rapporto di amicizia con tutto l’ambiente, dal presidente a tutti i giocatori che hanno animato anche la festa per il suo matrimonio. Nell’ultima stagione, interrotta dal coronavirus, ha vestito la maglia della Monteluponese, non riuscendo purtroppo a finire come avrebbe voluto la sua eccellente carriera.
A 34 anni, senza nessun rimpianto per il passato e con la consapevolezza di dover iniziare una nuova vita, forte dei suoi studi e delle sue conoscenze, Garagliano è pronto a gettarsi in una nuova e stimolante avventura. Può vantare personalità ed esperienze ad alto livello che saranno sicuramente utilissime, ha dalla sua parte la giovane età ed un’idea di calcio basata sull’unione del gruppo e su una giusta mentalità da trasmettere ai calciatori. Corsa, divertimento e unione, sono le tre parole magiche che Garagliano si porta dietro da una vita… gli auguriamo di riuscire un giorno ad applicarle in una società che abbia fiducia nelle sue indiscutibili qualità.