UFFICIALE. Stop a tutti i campionati. Slittano i calendari
Il Comunicato Ufficiale della FIGC Marche
Ora è ufficiale. Il calcio delle Marche si ferma fino al 4 marzo. Il Comitato Regionale ha emesso il Comunicato Ufficiale che ordina la sospensione di tutti i campionati regionali e provinciali.
Con riferimento all’ordinanza n. 1 del 25.02.2020 della Regione Marche si dispone che le gare di Calcio a 11 di tutte le categorie di competenza del Comitato Regionale Marche, in programma nel territorio regionale da oggi mercoledì 26.02.2020 a mercoledì 04.03.2020, sono rinviate, con ripresa dei campionati dalla giornata in cui gli stessi sono stati sospesi. Vengono, altresì, sospesi i raduni delle Rappresentative regionali e gli incontri con le Società sportive programmati, nel succitato periodo, nelle Delegazioni provinciali. A seguito delle numerose richieste pervenute dalle Società sportive, si comunica che l’utilizzo, a qualsiasi titolo, degli impianti sportivi, sempre nel citato periodo, non ricade nelle competenze di questa Istituzione.
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Le Marche si fermano per l'emergenza Coronavirus. La Regione Marche ha diramato l'ordinanza (n°1 del 25 febbraio) che a partire dalla mezzanotte di mercoledì 26 febbraio e fino alle ore 24 del 4 marzo si fermano una serie di attività:
- sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche, di qualsiasi natura;
- sospensione dei servizi educativi dell'infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado;
- sospensione di viaggi di istruzione, chiusura di musei, luoghi di cultura, biblioteche.
Il Governatore Luca Ceriscioli (foto piccola) ha affermato: "Misure necessarie, vista anche la prossimità con l'Emilia Romagna e il contagio che si è registrato nel Riminese. Col contributo di tutti potremo arginare l'ampiezza del contagio. E' una scelta che riguarda la nostra salute e chiediamo a tutti di attenersi scrupolosamente alle indicazioni: facendo ognuno il proprio dovere sarà possibile fare una grande azione collettiva e di contenimento della malattia".
Di conseguenza, come annunciato ieri dal presidente del Comitato regionale della FIGC Paolo Cellini (foto), si ferma anche il calcio regionale dilettantistico e giovanile.
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Scuole chiuse per allarme Coronavirus, anzi no. La Regione Marche ieri aveva predisposto un'ordinanza per il blocco per 7 giorni di tutte le attività didattiche e le manifestazioni pubbliche (incluse quelle sportive e calcistiche), ma la sua effettività è stata temporaneamente bloccata dal Governo di Giuseppe Conte. L'annuncio della sospensione era arrivato nel corso di una conferenza stampa convocata alle ore 12:00 della mattinata di ieri dal governatore della Regione Marche Luca Ceriscioli, ma le decisioni prese sono state congelate per via di una chiamata arrivata nel corso dell'incontro all'assessore Angelo Sciapichetti direttamente da Roma.
La decisione ufficiale (chiusura si o chiusura no) verrà presa nella giornata odierna quando si riunirà il coordinamento nazionale Governo - Regioni per le indicazioni nazionali sulle misure da adottare.
E il calcio marchigiano? "Ieri in mattinata avevamo ricevuto un'informativa della chiusura delle scuole di ogni ordine e grado da parte della Regione poi sospesa dal Governo - sottolinea il presidente del Comitato regionale Paolo Cellini - a questo punto anche noi dovremo aspettare la decisione di oggi. Chiaro, se dovesse prevalere l'ordinanza di chiusura delle attività scolastiche e di tutte le manifestazioni pubbliche che richiamano folla anche il calcio dilettantistico si dovrà fermare con la sospensione di tutti i campionati regionali e provinciali".
La sensazione, visto che già la Lega di pallavolo ha diramato la sospensione di tutta l'attività, è che anche il calcio regionale vada in riposo per una settimana.