Clamorosa notizia da Amandola: "Noi non ripartiamo!"
Con il mantenimento della Prima categoria la dirigenza uscente considerata conclusa la sua esperienza.
AMANDOLA. Potrebbe non esserci l’Amandola al via del prossimo campionato di Prima categoria. La dirigenza amaranto, in una riunione tenutasi nei giorni scorsi, ha manifestato unanimemente la volontà di non iscriversi al prossimo torneo che dovrebbe partire dopo l’estate.
Alla base della decisione della società, presieduta nelle ultime stagioni da Umberto Treggiari, c’è senza alcun dubbio il venir meno, anche a causa del Covid-19, di quell’entusiasmo e quella voglia di fare che hanno caratterizzato la società sibillina nelle ultime stagioni. Una sodalizio con una storia lunga oltre sessanta anni, che nonostante le difficoltà legate alla sua posizione geografica, si è sempre fatto rispettare nei campionati ai quali ha partecipato. Nelle ultime stagioni, dopo la ripartenza dalla Terza categoria, in pochi anni è arrivato alla Prima categoria sfiorando anche l’approdo in Promozione, sfumato con la sconfitta nello spareggio dello scorso anno con il Corridonia sul campo di Tolentino. L’augurio dei soci uscenti, che tra l’altro hanno chiuso in maniera positiva l’ultimo bilancio, è che ci sia in città qualcuno disponibile a portare avanti un’esperienza che, al di la di tutto, ha unito nel tifo per i colori amaranto intere generazioni di cittadini.
Ora la palla passa all’Amministrazione Comunale che, informata delle volontà della società, nel giro di pochi giorni dovrebbe attivarsi per convocare una eventuale Assemblea o comunque sensibilizzare la cittadinanza sulla questione. Resta in tutti coloro che hanno partecipato a questa avventura la consapevolezza di aver vissuto dei momenti esaltanti, pur tra mille difficoltà legate spesso alla distanza dalle grandi vie di comunicazione, e la certezza di poter passare ad altri un sodalizio che vanta il diritto a disputare un campionato importante come la Prima categoria. L’auspicio di tutti, anche sulla base di una situazione finanziaria assolutamente positiva, è che nel giro di pochi giorni intervengano delle novità e si manifestino eventuali interessi verso la società. Non è la prima volta che Amandola si trova ad affrontare tale situazioni, ma lo ha sempre fatto dopo cocenti retrocessioni e situazioni difficili, non come adesso con la Prima categoria in tasca. Sarebbe un vero peccato per la Città di Amandola veder svanire una delle sue realtà più radicate nel territorio, mentre potrebbe anche accadere tranquillamente che qualche società con le carte in regola e la voglia di salire in Prima categoria, decida di rilevare quel titolo sportivo che l’Amandola ha tenacemente difeso fino all’arrivo del coronavirus.