AFC FERMO. Recchi: "Stagione ricca di soddisfazioni a tutti i livelli"
Nonostante le difficoltà legate al Covid, numeri in aumento per la società fermana e obiettivi centrati con la prima squadra e con le giovanili
FERMO. Bilancio di fine stagione per l’AFC Fermo che, oltre ad aver conquistato la salvezza nel campionato di Prima categoria, ha svolto il solito grande lavoro a livello di Settore Giovanile. Le parole del presidente Donatello Recchi (foto).
Riaprtenza difficile e ragazzi straordinari: “Intanto credo – sottolinea con orgoglio il presidente – che aver riportato dopo 2 anni i ragazzi, i dirigenti e lo staff a parlare di calcio, è il più grande successo che tutte le società hanno raggiunto quest'anno, a prescindere dalla classifica finale. Per quanto concerne la prima squadra, non possiamo che essere soddisfatti, un gruppo di ragazzi straordinari, un mix di giovani e meno giovani che hanno a cuore i colori biancoazzurri. Una stagione dove a fatica si è raggiunto l'obbiettivo della salvezza, grazie anche alle prodezze di un Matteo Della Valle straordinario, che nella prima parte della stagione ha vissuto una seconda giovinezza. Nel girone di ritorno sono entrati in scena tra i protagonisti molto giovani, su tutti il classe 2006 Stefano Morelli, subito in orbita prima squadra direttamente dalla categoria Allievi. Problemi legati al Covid - continua Recchi - ci hanno tenuti lontani dai campi dopo la sosta natalizia e la ripresa ci ha visti protagonisti di una brutta sconfitta a tavolino, in uno scontro diretto che si è trasformata in una Waterloo per noi, infortunio del portiere Gobbi e partita persa per aver schierato un calciatore squalificato. I ragazzi e lo staff sono stati bravissimi a reagire, soprattutto dopo l'infortunio dell'altro portiere Basili, che ha permesso a Alessio Tofoni di svestire i panni di preparatore dei portieri e scendere in campo per la causa".
Aumentano gli iscritti nonostante le difficoltà: "Relativamente al Settore Giovanile le cose sono ben più complicate. Venivamo da 2 anni difficilissimi per i ragazzi e pensavamo ad un allontanamento dai campi di calcio, con una percentuale alta di abbandoni, invece i numeri - sottolinea il presidente - ci hanno premiato con un aumento degli iscritti. Abbiamo potuto iniziare sul campo una collaborazione sottoscritta 2 anni fa con la Polisportiva Mandolesi che prevede la nascita di un progetto unico battezzato: "Giovani Biancoazzurri". Un grande lavoro sulle attività agonistiche, del quale siamo soddisfatti e che negli anni cercheremo di migliorare. Tutto ciò nonostante nella stampa locale siano uscite delle sterili polemiche campanilistiche, sulla collaborazione tra una società fermana e una sangiorgese, relativa all’uso dei campi sportivi. Un rapporto che vogliamo continuare e che spero venga apprezzato anche dalla nuova amministrazione del Comune di Porto San Giorgio. Per la prima volta abbiamo anche iscritto una squadra alla categoria Juniores, che nonostante giocasse sotto età, ha ben figurato dando soprattutto linfa vitale alla prima squadra nei momenti difficili".
Impegni e prospettive future: “Abbiamo ancora 10 giorni molto impegnativi, con numerosi tornei giovanili. Abbiamo appena concluso l'organizzazione del 1° Memorial Candido Pierleoni e Don Checco e del 13° Memorial Di Donna Lamponi Vallesi Coppa Marzi, mentre la settimana scorsa 140 nostri tesserati sono scesi in quel di Scalea per 4 giorni di calcio e vacanza. La perdita di Candido è stato un duro colpo per noi soci, la sua scomparsa ha lasciato un gran vuoto difficile da colmare. Per quando riguarda la programmazione, una volta smaltiti gli impegni, ci prenderemo una settimana di relax e poi inizieremo a guardarci intorno. Molte delle scelte – conclude Recchi - saranno legate alle decisioni che l'Amministrazione Comunale prenderà sul Firmum Village. Per ora abbiamo un week end di festa che vedrà protagonista la prima squadra, con una trasferta di 3 giorni in una località del lago Trasimeno, quale premio per la salvezza raggiunta”.