"Io, allenatore di Senigallia impossibilitato a raggiungere Marotta"
La provincia di Pesaro è stata dichiarata 'zona rossa', la testimonianza del tecnico Francesco Baldarelli toccato dal decreto del Governo sia nella vita professionale che familiare
L'emergenza Coronavirus cambia le abitudini, lo stile di vita, il modo di rapportarsi agli altri. Tocca la vita sportiva e familiare di tutti e cambia radicalmente il quotidiano soprattutto in chi vive in provincia di Pesaro, dichiarata 'zona rossa' dall'ultimo decreto del Governo. Qui non si può entrare ed uscire dal perimetro provinciale, se non in casi eccezionali.
Francesco Baldarelli (foto), tecnico del Marotta - squadra pesarese che insieme alla Laurentina è inserita nel girone B di Prima categoria con formazioni anconetane -, è toccato direttamente, sia nella vita professionale che in quella familiare. "Io sono originario di Fano ma da vent'anni vivo a Senigallia - racconta - mi sento letteralmente spaccato in due perchè alleno una squadra pesarese e ho i genitori a Fano. In squadra ho anche otto giocatori di Senigallia per cui mercoledì scorso è stato deciso di sospendere tutta l'attività. Dobbiamo solo aspettare di capire come si evolve la situazione, quando c'è di mezzo la salute bisogna prestare la massima attenzione, qui non siamo di fronte ad una semplice nevicata, la situazione appare seria. Aspettiamo, chiaro che se dovesse riprendere l'attività ai primi di aprile ci troveremmo di fronte ad altre difficoltà con i giocatori che giocherebbero senza allenamenti con la conseguenza di andare incontro a infortuni muscolari".