Villa San Filippo, Salvatori: "Il Comune deve essere super partes"
Il Consigliere Comunale duro sulla questione impianto: "Solo chiusure da parte del sindaco Gentili. C'è una sentenza del Tar che dà ragione alla Sangiustese. Dividere le associazioni in base alle proprie simpatie non è possibile"
Nella polemiche infinita che riguarda il Comunale di Villa San Filippo di Monte San Giusto interviene anche il consigliere comunale di minoranza Andrea Salvatori: “Il Comune dovrebbe essere super partes – a dichiarato al Corriere Adriatico nei giorni scorsi - magari ricomponendo le fratture esistenti invece di acuirle. Dal sindaco Gentili solo chiusure in tal senso. Lui e la società che ha in gestione l’impianto non hanno ben chiaro un aspetto: c’è una sentenza del Tar sfavorevole per la quale non si può chiedere alla Sangiustese soldi che non sono considerati dovuti. Non è possibile infatti dividere le associazioni in base alle proprie simpatie. Se la Sangiustese non fa un passo verso il Comune è dovere del Comune farlo, senza alcuna preclusione di sorta: la Sangiustese non può essere considerata una associazione di “serie B”. Credo che questa situazione vada superata mettendo da parte certe ipocrisie. Non dimentichiamoci anche del settore giovanile composto da ragazzi locali, non si possono voltare sempre le spalle anche a loro spalleggiando sempre e comunque i gestori dell'impianto”.