Il fermano Massimo Paci sta facendo volare il Teramo
Il Teramo sta volando. Alle prese con un calendario fitto e con diversi ritardi, dopo sette partite giocate (ma altre squadre ne hanno disputate sei, altre otto o addirittura nove) il fantastico Teramo del tecnico fermano Massimo Paci si trova terzo in classifica, a sole quattro lunghezze di distanza dalla Ternana capolista, che ha però già disputato due partite in più rispetto ai biancorossi, e a pari merito con il Bari, anch'esso con una partita in più.
Stando ai primi risultati sul campo e anche alle stesse scommesse sul calcio, il Teramo deve essere preso in seria considerazione tra le ipotetiche candidate alla vittoria finale del girone C del campionato di Lega Pro, o quantomeno per la corsa ai playoff di fine stagione. Con cinque vittorie e due pareggi, i ragazzi di Massimo Paci hanno conservato l'imbattibilità in campionato, e all'interno dei campionati professionistici nazionali è la miglior squadra per media punti realizzata insieme al Milan: una media punti di 2,42, seconda solo a quella della squadra rossonera; un dato esaltante, esplicativo dello straordinario momento di forma di Michał Lewandowski e compagni.
Partito dall'Eccellenza, l'allenatore fermano Massimo Paci è arrivato a guidare il Teramo in Lega Pro dopo una storica promozione in Serie D alla guida del Montegiorgio. I più attenti ricorderanno il difensore centrale calcare per più stagioni i campi di Serie A: ritiratosi alla fine della stagione 2015-2016, Paci ha collezionato ben 185 presenze nel massimo campionato italiano, principalmente con le maglie di Ascoli, Lecce, Parma, Novara e Siena, quasi sempre da titolare. Undici i goal realizzati in Serie A, per un allenatore ed ex-giocatore che sta trasformando tutta la sua esperienza accumulata sui campi, iniziata nel settore giovanile dell'Ancona, in benzina per la sua avventura da allenatore.
Le buonissime prime uscite del Teramo, grazie al lavoro del tecnico, sono frutto anche di un leader in rosa come Carlo Ilari, capocannoniere della squadra con quattro goal in queste prime sette uscite stagionali, accompagnato da Richard Lasik, già autore di ben quattro stagioni in Serie B con le maglie di Brescia e Avellino. Il presidente Franco Iachini, in estate, aveva deciso di puntare, non senza qualche rischio del caso, su un allenatore promettente ma con poca esperienza alle spalle come l'ex-difensore fermano. Fino a ora i risultati stanno dando ragione alla scelta, con il tecnico che sta crescendo di pari passo insieme alla squadra, in termini individuali e collettivi: in ogni partita disputata dalla compagine abruzzese è sempre più evidente l'unione di intenti e la ricerca di un riconosciuto impianto di gioco, perseguita in allenamento.
Come affermato pochi giorni fa ai microfoni del sito gianlucadimarzio.com, alla base di questo inizio di stagione estremamente positivo c'è il valore umano dei componenti della rosa: "Il rispetto e l'onestà con le persone è alla base di un buon rapporto: è il rapporto umano a fare la differenza, solo così si può tirare fuori il meglio da ognuno". Parole sagge, da parte di un allenatore che sta conquistando tutti a suon di risultati.