Roscioli: "Saggio anticipare la partenza del prossimo campionato"
L'allenatore del Montecosaro pensa che ormai non ci siano più i tempi per disputare interamente la stagione. In simili condizioni si potrebbe pensare ad un lieve anticipo del prossimo torneo, con la possibilità di disputare finalmente una stagione pienamente regolare
MONTECOSARO. Partire o non partire? Aspettare ancora oppure rinviare tutto a dopo l’estate prossima? Sono questi i quesiti che si stanno ponendo in questi giorni tutti gli addetti ai lavori del mondo del calcio. La pandemia in corso ha messo in difficoltà il movimento regionale che a breve, comunque dopo un pronunciamento deciso del Governo, sarà chiamato a prendere una decisione definitiva. Abbiamo voluto sentire in proposito l’opinione di Fabio Roscioli (foto), titolare del Macron Store Civitanova ed allenatore del Montecosaro (Promozione C).
“Ho letto e sentito in questi ultimi giorni numerosi commenti relativi ad una eventuale ripartenza – ci dice al telefono l’ex giocatore, tra le altre, di Civitanovese e Montegiorgio - e colgo volentieri l’occasione per esprimere il mio punto di vista. Vorrei premettere che in una situazione come quella attuale, assolutamente nuova per tutti e quindi ancora più difficile da affrontare, chi è chiamato a decidere ha un compito arduo e certo non invidiabile. Per quanto mi riguarda considero una eventuale ripartenza nel mese di marzo come una strada difficilmente praticabile. In pratica è quasi un anno che i ragazzi non scendono in campo per gare ufficiali, a parte quell’unica giornata disputata tra l’altro non da tutti, il periodo di stop è troppo lungo perché si possa pensare ad una ripartenza in tempi brevi. Ad oggi – continua Roscioli – non sappiamo neanche quando potremo riprendere ad allenarci in gruppo, la pandemia non accenna a diminuire e i tempi si allungano continuamente. In queste condizioni è difficile programmare seriamente il lavoro ed anche le sedute personalizzate che settimanalmente giriamo ai nostri ragazzi, in questo frangente lasciano il tempo che trovano. Il calcio è sport di squadra e come tale va vissuto, rispettando completamente i format che sono stati stabiliti l’estate scorsa".
"Sento infatti parlare di mini-gironi con 8/10 partite che dovrebbero stabilire promozioni e retrocessioni. Non scherziamo per cortesia! Anche se il momento è delicato, non perdiamo la testa dietro a proposte fantasiose, ma che non hanno assolutamente nulla di sportivo. A mio avviso – prosegue il mister – se i tempi si allungassero ancora, l’unica soluzione è quella di spostare tutto al prossimo campionato, magari partendo nel mese di agosto con la Coppa Italia e alla fine dello stesso mese di agosto o al massimo ai primi di settembre iniziare il campionato. Con tanto tempo a disposizione ci sarebbe l’opportunità anche di fare una sosta più lunga tra dicembre e gennaio, ma avremmo un campionato completo, disputato nel pieno rispetto delle regole e certamente ricco come sempre del suo fascino. L’unica eccezione potrebbe essere fatta per l’Eccellenza, vista l’importanza della manifestazione, il suo legame alla Serie D ed anche il fatto che ha già disputato diverse gare, si potrebbe provare a disputare una stagione completa e pazienza se si dovesse sforare nel mese di luglio. Resta inteso che questa è una mia opinione personale, dettata dal buon senso e dalla ormai lunga esperienza sui campi di calcio. Per molte società come la nostra, ma anche per quelle ancora più piccole, la ripartenza dopo un periodo di stop tanto lungo non sarà affatto semplice e bisognerà valutare con attenzione ogni decisione. E’ chiaro comunque – conclude mister Roscioli – che come Montecosaro Calcio accetteremo rispettosamente le decisioni che verranno adottate dal Comitato Regionale, dal quale attendiamo entro poche settimane una presa di posizione decisa sull’argomento”.