Crescenzi: "Subito la fine della stagione e poi pensiamo al futuro"
Il presidente della Settempeda, vista l'impossibilità di proseguire, auspica decisioni rapide in modo che tutti possano già concentrarsi sul prossimo campionato
SAN SEVERINO. Per ora è impensabile ripartire, la speranza è poterlo fare in piena sicurezza nella prossima stagione. Questo in sintesi il pensiero della dirigenza della Settempeda, iscritta a partecipare al campionato di Prima categoria. Le parole del presidente Marco Crescenzi (foto).
"Sicuramente noi abbiamo la netta consapevolezza che non ci siano le condizioni minime per completare i campionati. Vista l’evoluzione della pandemia, sarebbe impossibile svolgere correttamente un’attività agonistica. Piuttosto, vista la lentezza con la quale migliora la situazione, qualche dubbio permane anche sul reale svolgimento del prossimo campionato. Al momento non possiamo far altro che attendere, sperando che le cose volgano al meglio, non solo per il calcio ma per tutti in generale. Il questa circostanza mi sento però di dover fare un rilievo critico alla Federazione. Non capisco tutto questo immobilismo nell'attesa del fatidico 5 marzo. Mi sarei aspettato, come qualche altra Federazione ha fatto, una programmazione ipotetica in base ai vari scenari futuri. Fino a stabilire sin d'ora una dead line oltre la quale decretare chiusa la stagione. E se come sembra, anche negli ambienti federali non si crede ad una ripartenza, che senso ha aspettare ancora? Se si decidesse subito avremmo tutti una visione più chiara, e potremmo già iniziare a lavorare per il futuro”.