Ci sarà ripartenza? Renzi (Elpid. Cascinare): "Così troppi rischi!"
Il direttore sportivo della società elpidiense non crede ci siano le condizioni per iniziare la stagione. Troppi i rischi per dirigenti atleti e soprattutto per le loro famiglie
Non mancano certo i problemi in questo difficile inizio di stagione nei campionati dilettantistici regionali. Con l’Eccellenza che ha disputato la seconda giornata, provando a superare le difficoltà e le limitazioni imposte, adeguandosi anche alla totale assenza di pubblico, entro la fine del mese dovrebbero ripartire anche gli altri campionati.
In considerazione degli impianti e dell’organizzazione generale delle società, in particolare per gestire i protocolli sul Covid-19, ci rendiamo conto che non sarà un passaggio facile quello che ci apprestiamo a vivere a partire dal 25 Ottobre. Per il campionato di Prima categoria abbiamo sentito l’opinione di Giovanni Renzi (foto), direttore sportivo dell’Elpidiense Cascinare:
“Pur essendo un grande appassionato di questo sport, che frequento a vario titolo da tanti anni, in questo momento purtroppo mi sento dire che non ci sono i presupposti per iniziare la nuova stagione. Troppe complicazioni, troppe regole, anche difficili da rispettare. Inoltre è chiaro che la pandemia ci mette tutti in pericolo, ritengo pertanto che il rischio al quale andremo incontro sia troppo elevato. Non possiamo mettere a repentaglio la salute dei nostri tesserati e delle nostre famiglie, rischiando inoltre di avere problemi seri anche da un punto di vista lavorativo. In virtù di tutte queste criticità credo, che chi di dovere, debba prendere seriamente in considerazione la possibilità di rimandare di qualche mese l’inizio dei campionati. Facciamo decantare la situazione, sperando che più avanti si possa avere maggiore sicurezza e tranquillità, così non è più un gioco, ne tanto meno un divertimento, ma uno stress continuo per tutti. Andiamo al campo per rilassarci e stare con gli amici, se non possiamo farlo liberamente, forse è meglio che ci fermiamo un attimo”.