Santini: "Via da febbraio provando a finire, oppure saltare un anno"
Il presidente del Marina vede ancora i tempi per uno sviluppo regolare della stagione. Se non si riuscisse meglio non rischiare e pensare sin da adesso al prossimo campionato
MARINA DI MONTEMARCIANO. Vivere il calcio dilettantistico in un momento storico come quello attuale, non è semplice. Il Covid-19 in pratica ha azzerato il calcio cosiddetto minore, fermo da diverso tempo e non ancora certo di una ripresa in piena sicurezza. Abbiamo provato ad analizzare la situazione con Sandro Santini (foto), presidente di quel Marina che si è messo in grande evidenza in Eccellenza, nello spicchio di campionato disputato prima della sosta.
Come sta vivendo presidente questa fase tanto particolare e quando pensa ci potrà essere una ripresa dell’attività agonistica?
“Sicuramente stiamo attraversando tutti, chi più chi meno, un periodo particolare. Personalmente il calcio mi manca, mi manca l’atmosfera che si vive durante la settimana al campo e soprattutto la partita della domenica. Sono tuttavia consapevole che in questo momento di incertezza generale e, soprattutto finché la curva dei contagi non si attenua e finché non avremo una soluzione definitiva per questa pandemia, credo sia difficile tornare alla normalità. Spero che nei primi mesi del prossimo anno ci dicano con certezza quali saranno le sorti della stagione e se avremo o meno la possibilità di riprenderla e portarla a termine. Se si riuscisse a farlo entro febbraio credo che, rivedendo i calendari e con qualche sacrificio, potremmo anche provare a terminarla, se andiamo oltre meglio prepararsi bene per la stagione 2021/22”.
Come vi siete organizzati con la squadra in questo periodo di pausa forzata?
“I nostri ragazzi in questo periodo si stanno allenando autonomamente per cercare di mantenere una condizione fisica adeguata. Quando è possibile mister Mariani ed il suo Staff organizzano anche delle sedute di allenamento individuale al campo. Certo per uno sport di squadra non è il massimo, ma almeno è importante per scambiare due parole, tenere più alto possibile il morale. Più che virtualmente ci abbracciamo “a distanza”, ora di più non possiamo fare!”.
Si sente parlare di ragazzi che pensano di smettere e di altri che pensano di salire di categoria per continuare a giocare. Con la riapertura del mercato voi come pensate di muovervi?
“Sinceramente con tutto ciò che ci circonda al momento, la riapertura del mercato per noi conta poco. Siamo molto contenti di tutti i ragazzi che compongono la nostra squadra dai più giovani ai più esperti e ce li teniamo stretti tutti. In cuor nostro speriamo, se e quando si ripartirà la stagione, di continuare così come abbiamo iniziato...alla grande!”.