I giocatori del Borgo Minonna: "Il calcio dilettantistico si fermi"
“Ora anche noi vogliamo dire la nostra”. Inizia così il comunicato diramato dai giocatori del Borgo Minonna (Prima categoria girone C) una presa di posizione forte, che vuole essere un monito per tutto il movimento calcistico. “Prendiamo tristemente atto di quello che è emerso dalle riunioni degli organi federali e rimaniamo basiti nel vedere ancora delle decisioni prese a metà, che creano solo confusione, rabbia e malumori. Rimandare ancora quella che dovrebbe essere una decisione semplice e logica come se si vivesse fuori dalla realtà allo stesso tempo non ci spaventa condurre questa battaglia anche se in minoranza o da soli quello che ci guida è fare la cosa giusta. Noi siamo i primi che amiamo il nostro sport e stiamo male nel non poterlo praticare, ma qui si tratta di far valere un principio che forse i più hanno perso, quello del buon senso, quello della cautela, quello di tutelare non solo la nostra salute ma anche quelli degli altri. Per noi la salute, la scuola, il lavoro, hanno la priorità. Non c’è bisogno di aspettare una decisione dall’alto, non serve che qualcuno decida per noi, dobbiamo fermarci. Noi abbiamo deciso da tempo e ci siamo fermati. Lotteremo per affermare questo principio”.