Il Fermano chiede all'Europa un marchio Igp per la calzatura
L'amministrazione di Monte Urano e alcuni imprenditori stanno dialogando con la Commissione europea per ottenere un riconoscimento dedicato all'artigianato
Il comparto Fermano della calzatura chiede l’istituzione di un marchio di riconoscimento Igp (Indicazione geografica protetta), per le calzature prodotte nel famoso Distretto marchigiano. A muovere le fila di questa richiesta l’amministrazione di Monte Urano, che ha proposto alla Commissione Europea la possibilità di aprire un iter di valutazione per i prodotti non alimentari, al fine di stabilire un marchio di qualità territoriale appunto Igp come quello notoriamente utilizzato per i vini.
Il Distretto calzaturiero Fermano-Maceratese, oltre che un importante polo di produzione di artigianato di qualità, ha assunto nel corso degli anni un valore aggiunto per il contesto, storico, sociale ed economico che si è costruito nel tempo insieme al territorio. Elemento che rappresenterebbe appunto un valore aggiunto nella produzione. Come sottolineato dalla sindaca di Monte Urano Moira Canigola, l’istituzione di un eventuale marchio di riconoscimento, non risolverebbe tutti i mali del comparto calzaturiero, ma aiuterebbe a dare sostegno all’economia del territorio e alle maestranze che in maniera diretta o indiretta gravitano intorno al mondo dalla calzatura.