Parte il progetto di recupero del mercato ittico nel porto di Ancona
Il piano da 3,5 milioni di euro prevede la riqualificazione di uno spazio storico della città per una superficie di circa 4.200 metri quadrati
Sono state presentate 12 offerte all’Autorità portuale di Ancona per la ristrutturazione del mercato ittico. Si tratta di un luogo simbolo della città per la storia e il valore economico che ha rappresentato per decenni e che in parte continua ad avere ancora oggi, che offre uno scorcio suggestivo sulla Mole Vanvitelliana. La struttura era nata nel 1948 come ingrosso per la vendita del pesce, ma l’autorità del Porto da tempo stava valutando la possibilità di riqualificare questa struttura che occupa uno spazio importante all’interno della città di Ancona.
Giovedì scadeva il bando di gara per eventuali società interessate ad eseguire il recupero della struttura, sono state presentata complessivamente 12 progetti, i lavori inizieranno indicativamente a luglio 2023 e prevede la riqualificazione di una’area di 4.200 metri quadrati per un valore di circa 3,5 milioni di euro e prevede il risanamento strutturale dell’edificio, con l’ammodernamento tecnologico-ambientale e la riqualificazione energetica, architettonica e funzionale. Fra gli obiettivi il rafforzamento dell’identità del mercato ittico, come luogo di lavoro strategico, valore architettonico, legato alla tradizione e sintesi del rapporto fra il mare, la città e il territorio.