Pantalone: "Real gruppo vero. Ripartenza il 22 gennaio? Dubito"
Attraverso un'intervista rilasciata all'ufficio stampa del club, l'allenatore della Real Cameranese Giorgio Pantalone ha espresso la sua opinione sul fermo dei campionati dilettantistici: "Lo stop era inevitabile, la grande libertà che è stata concessa durante le feste, al contrario dell'anno scorso, ha fatto la differenza. Dubito che si ripartirà già il 22 gennaio ma noi dobbiamo continuare ad allenarci".
Il tecnico ha tracciato un bilancio di quasi metà stagione. I rossoneri comandano la classifica di Seconda Categoria C, il Senigallia però se dovesse vincere il recupero rimetterebbe il muso avanti di un punto: "I nostri risultati sono indubbiamente buoni, era difficile fare meglio. Il Senigallia viaggia forte, virtualmente un pizzico più di noi. Posso contare su un gruppo vero, dove tutti danno il massimo e le formazioni schierate dall'inizio lo dimostrano ogni settimana. L'unico rammarico è non aver potuto contare su un centravanti di riferimento per gran parte della stagione, ma chiunque ho adattato in quel ruolo ha risposto alla grande"
Come dare torto a Pantalone, abile a scegliere 11 titolari differenti in tutte le 13 apparizioni stagionali: "E' un modo di allenare che ho sempre avuto, conto 32 giocatori e penso che almeno 25 di essi abbiano giocato almeno una partita dal primo minuto. La rosa lunga è inevitabile in un periodo storico come questo, tutti si giocano prima la convocazione e poi una maglia da titolare. I parametri tecnico-tattici e comportamentali sono quelli che analizzo prima di scegliere. I ragazzi lo sanno e si sono messi a completa disposizione. Ne sono orgoglioso".
La Real Cameranese, inoltre, non ha potuto mai contare sul fattore Montenovo: "Abbiamo sempre giocato in trasferta, la nostra media inglese è fantastica (sorride, ndr). A parte gli scherzi, i giocatori si allenano in un campo ridotto, in tanti, per poi giocare in un'altra struttura di sabato. Lo hanno accettato senza particolari malumori e questo certifica il grande lavoro che stiamo facendo. Vogliamo arrivare fino in fondo, è presto però per dire che sarà una corsa a due tra noi e il Senigallia. L'Ankon Dorica è lì, l'Ostra Vetere è in risalita e può contare su un organico giovane ma validissimo. Noi pensiamo esclusivamente a noi, come sempre".