Cicconetti, finalmente il primo gol in Serie D: "Dedicato a Ettore"
TOLENTINO. Domenica 28 marzo 2021, stadio “Mariani Pavone” di Pineto, non sarà mai una data come le altre per l’attaccante tolentinate doc Luca Cicconetti (foto, US Tolentino 1919), classe 2001 e prodotto del sempre più brillante settore giovanile cremisi. Prima purtroppo ha causato un’autorete sfortunata per il pari della compagine abruzzese, ma poi ad inizio secondo tempo, con una zampata da vero bomber di razza, si è riscattato in maniera poderosa e ha regalato tre punti di platino alla propria squadra, che nonostante l’emergenza (mancavano quattro autentici pilastri) ha saputo capitalizzare le occasioni create.
Luca, raccontaci le tue sensazioni a caldo dopo il gol, soprattutto il primo sigillo in serie D, fattore da non trascurare
“Dopo il gol, il primo pensiero è stato 'finalmente ce l’ho fatta'. E' una rete molto importante per me, lo aspettavo da tempo, mi dà fiducia, perché è stato il primo centro in Serie D, dopo l’anno scorso un po' così e così".
Cosa significa per te che sei tolentinate doc giocare in serie D?
“Giocare in serie D con la squadra della mia città come ho già detto in altre circostanze è un onore, un privilegio, perché i colori cremisi, magnifici e unici in tutto il panorama calcistico nazionale, li ho addosso fin da quando ero piccolo e quello che stiamo facendo mi rende molto orgoglioso da giocatore e da tifoso”.
Quali sono gli obiettivi per questa stagione per Luca Cicconetti?
“Gli obiettivi che ho in primis in questa stagione è la salvezza, obiettivo primario di squadra, tecnico e società, di continuare a fare bene come sto già facendo e perché no, realizzare altri gol e togliersi qualche soddisfazione, magari al 'Della Vittoria'".
Ti saresti mai immaginato di partire dall’inizio a Recanati e a Pineto?
“Il calcio è fatto di occasioni, io ho avuto quest’opportunità a Recanati, ringrazio la fiducia del Mister Andrea Mosconi, che mi ha voluto fortemente in prima squadra, del suo secondo Maurizio Mattoni mio allenatore nel settore giovanile, negli allievi, dei compagni di squadra, dei veri uomini, poi calciatori con attributi importanti, parola d’ordine è Fare Bene”.
Hai qualche particolare dedica da fare dopo il primo gol in serie D?
“Questo primo gol in serie D lo dedico a Ettore Padovani, per questo momento difficile che sta affrontando, ha perso il Papà proprio la sera della vigilia della trasferta di Pineto, e questo ci ha fortemente segnato psicologicamente, perché come me, la società, i miei compagni, gli stiamo vicino ora più che mai. Oltre ad essere un compagno di squadra, per me è un fratello maggiore, ha sempre creduto in me dicendomi che questo primo sospirato gol sarebbe arrivato e quindi lo ringrazierò sempre e sono sempre orgoglioso e fiero di giocare insieme ad un Grande Professionista poi Gran Giocatore”.
Al termine di questa piacevolissima intervista formuliamo a Luca le migliori soddisfazioni sia calcistiche che personali con l’auspicio di togliersi le gioie che sicuramente merita questo ragazzo prima e poi giocatore, con un futuro ancora tutto da scrivere vista la giovanissima carta d’identità, anche se sembra un veterano.