ELEZIONI FIGC. Giancarlo Arriva: "Perchè ho detto sì a Ivo Panichi"
L'ex presidente della Lorese spiega i motivi che lo hanno spinto a collaborare con il Vicepresidente uscente del Comitato Regionale
In pieno svolgimento la campagna che ci porterà, il prossimo 9 gennaio, al rinnovo delle cariche all’interno del Comitato Regionale Marche della LND. Tra le persone in lizza per il ruolo di Consigliere, emerge il curriculum certamente di primissimo piano di Giancarlo Arriva (foto). Imprenditore nel settore calzaturiero ed artefice principale dei successi della Lorese Calcio. Una realtà che partita dalla Seconda categoria ha raggiunto in breve tempo la Promozione dove può vantare anche il successo nella Coppa Italia di categoria. Senza parlare di un record difficilmente eguagliabile, ovvero il successo per quattro anni consecutivo nella prestigiosa Coppa Disciplina. Un riconoscimento istituito dalla Federazione per premiare le società più attente al vero spirito sportivo che dovrebbe sempre animare il mondo del calcio. Contattato da tutti i candidati alla presidenza, Giancarlo Arriva con questo comunicato vuol spiegare i motivi che lo hanno portato a supportate Ivo Panichi:
“Quando ho ricevuto la chiamata di Ivo Panichi per un incontro la mia intenzione era, come comunicato precedentemente alla stesse richieste di altri candidati, quella di rimanere fuori da questo tipo di impegno. Valutando anche il momento non certo idilliaco che stiamo vivendo, ho sempre declinato le offerte di incarichi e responsabilità che non fossero strettamente legate al mio lavoro. Nel calcio il mio unico obiettivo era quello di continuare a godermi, da semplice spettatore, la mia enorme passione per questo sport.
Nel confronto faccia a faccia con Panichi, però, lui mi ha detto con chiarezza i motivi che lo hanno spinto a mettersi in gioco. Mi ha spiegato che, dopo tanti anni da vicepresidente, avrebbe avuto piacere di fare un mandato ricoprendo il ruolo di massima responsabilità. Sentendo le sue parole, la sua determinazione, il suo entusiasmo contagioso, mi sono immedesimato in ciò che stava facendo".
"Ho trovato numerose affinità con quello che era stato il mio percorso a livello di dirigente calcistico. Anch’io dopo tanti anni come Vicepresidente alla Lorese Calcio, chiesi all’allora Presidente di darmi la possibilità di prendere il suo posto. Quello che per me era stato solo un sogno, finalmente si avverò, e da quel momento per me tutto è cambiato. Con sacrificio, ma con tanta voglia di far bene e con la passione che non mi è mai mancata, sono riuscito anche ad ottenere grandi risultati.
Mentre parlavo con Panichi, ho capito che anche lui meritava di rincorrere il suo sogno e giocarsi questa possibilità. Perciò ho deciso di mettermi a disposizione del candidato Presidente, con la speranza di poterlo aiutare e supportare nel migliore dei modi. Per usare una terminologia calcistica diciamo che fino ad oggi Panichi è stato in panchina, ma siamo in molti a pensare che abbia tutte le qualità per essere un titolare fisso. Vogliamo aiutarlo a dimostrare le sue indiscutibili capacità manageriali e ce la metteremo tutta perché possa svolgere al meglio il suo mandato nei prossimi 4 anni”.