Secondo l'autopsia è morta per soffocamento Rosina Cassetti
La vicenda che ha scosso la comunità di Montecassiano alla vigilia di Natale, inizia a coprirsi di macabri presentimenti
Assume sempre di più toni macabri la morte di Rosina Cassetti, la donna di 78 anni trovata morta nella cucina della sua abitazione, sita in via Pertini di Montecassiano la notte della vigilia di Natale. In seguito alle indagini premilitari svolte dagli inquirenti, sono stati indagati per omicidio e favoreggiamento il marito, la figlia e il nipote della donna. Le autorità spiegano che si tratta di un atto dovuto in attesa di completare l’iter investigativo.
Resta il fatto che stando egli esiti dell’autopsia, sembra che la donna sia morta per soffocamento, ma nella ricostruzione dei fatti pesa anche il fatto che qualche giorno prima della tragedia, Rosina aveva fissato un appuntamento con il Centro antiviolenza “Sos donna” di Macerata chiedendo un confronto con un legale, Ipotesi questa che farebbe pensare che si erano innescate delle tensioni familiari. Nel frattempo i tre componenti della famiglia, hanno nominato una squadra di 4 avvocati.