Aziende cinesi frodano 23 milioni di euro al Fisco
La guardia di finanza di Ancona, sequestra cinque fabbriche e denuncia 15 persone
La guardia di finanza di Ancona, scopre un giro di prodotti di abbigliamento e marchi contraffatti per un valore di circa 23 milioni di euro evasi al fisco. Si tratta dell’ultima operazione messa a segno dalle fiamme gialle del Comando di Ancona, che nei giorni scorsi hanno stretto la morsa intorno ad alcune aziende di proprietà cinese che operavano nell’anconetano. Nello specifico i controlli hanno interessato 57 aziende aperte e chiuse in ciclo continuo da 68 cittadini cinesi che negli ultimi 5 anni avrebbero effettuato riciclaggio di proventi illecitamente accumulati.
L’operazione ha portato a compiere accertamenti in 3 aziende a Senigallia e 2 a Trecastelli, ma nel giro dei controlli sono finite anche altre fabbriche di Ostra e Mondolfo. Alla fine sono stati scoperti 23 lavoratori in nero che vivevano in pessime condizioni igieniche all’interno dei capannoni. Gli stabilimenti sono stati sequestrati, 15 persone sono state denunciate, di cui due già con precedenti reati con il fisco. Le imposte che non venivano versate allo Stato, erano utilizzate per giochi online e acquisti di beni di lusso.