Il Senato approva il decreto per l'ex Campo di concentramento
Il punto ora passerà alla Camera, l'obiettivo trasformare il Parco della Pace di Servigliano in monumento nazionale
Ieri il Senato della Repubblica, ha dichiarato monumento nazionale l'ex campo di prigionia di Servigliano, oggi Parco della Pace. Il punto è stato votato all’unanimità con 200 voti favorevoli e nessuno contrario, il testo della legge passerà ora alla Camera.
“Il Senato ha approvato all'unanimità – spiega il senatore Francesco Verducci - il disegno di legge che dichiara Monumento nazionale l'ex campo di prigionia di Servigliano. E' un provvedimento che ha grande significato, in particolare nel tempo che viviamo in cui c'è chi vuole cancellare torti e ragioni storiche. Oggi teniamo fede agli obblighi verso la Repubblica, i Padri Costituenti e le giovani generazioni. Perché la democrazia va conquistata ogni giorno e la memoria è l’antidoto più potente ai mali che la corrodono: l’intolleranza, le discriminazioni, le diseguaglianze. La memoria rende liberi. L'ex campo di prigionia di Servigliano è un simbolo, uno dei punti che formano una mappa della memoria che lega innumerevoli città in tutta Europa. Una mappa che va tracciata e conservata, per consegnare alle nuove generazioni la memoria di ciò che è stato. La memoria per vivere ha bisogno di luoghi. Una società che perde la memoria rimane cieca, senza identità e senza futuro. Questa legge si lega alla battaglia culturale e politica per rafforzare lo studio della storia nei programmi scolastici. Storia, memoria e democrazia sono indissolubilmente legate. Questo ddl è stato sottoscritto da tutti i capigruppo, di tutte le forze politiche. In particolare la firma di Liliana Segre le conferisce un valore inestimabile